Scoperti 260 chili di marijuana in un ex ristorante abbandonato a Pieve del Cairo, la struttura, trasformata in una serra professionale, è stata posta sotto sequestro dai Carabinieri
Un ristorante molto conosciuto della zona, in frazione Gallia a Pieve del Cairo – non lontano da Voghera – aveva completamente cambiato la propria destinazione d’uso.
Approfittando dello stato di abbandono dei locali qualcuno aveva installato all’interno dei grandi locali del Nuovo Santandrea, ormai in disuso da anni, una vera e propria serra professionale per la coltivazione di marijuana.
Ristorante adibito a serra per la marijuana
Sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Voghera con il supporto della Stazione locale dell’arma a completare un’operazione che portato al sequestro dei locali ma soprattutto di ben 260 chili di marijuana.
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L’operazione è scattata dopo che i militari hanno percepito un odore intenso provenire dall’ex ristorante. Il Nuovo Santandrea, situato in uno stato di abbandono da diversi anni, era stato trasformato in una struttura dotata di attrezzature avanzate per la coltivazione di marijuana. Gli impianti di aerazione, irrigazione ed essiccazione erano stati installati con meticolosità, rendendo l’attività illecita particolarmente sofisticata.
Maxi sequestro di marijuana nel ristorante
Durante il sopralluogo, i Carabinieri hanno rinvenuto un totale di 260 chili di marijuana, già essiccata e pronta per essere immessa sul mercato. Tutta la sostanza stupefacente è stata trasportata alla caserma di Voghera, dove verrà campionata per le analisi chimiche previste.
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Successivamente, come da prassi, la droga sarà distrutta. Insieme alla marijuana, sono state sequestrate anche tutte le strumentazioni utilizzate per la coltivazione.
Si indaga sui responsabili
Nonostante il successo dell’operazione, al momento non sono stati identificati i responsabili della serra illegale. L’intera area dell’ex ristorante è stata posta sotto sequestro, e le indagini proseguono per risalire ai colpevoli. Gli inquirenti stanno analizzando le tracce lasciate all’interno della struttura e verificando possibili collegamenti con altre attività illecite nella zona.
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La scoperta di serre di marijuana in edifici abbandonati non è un fenomeno isolato. Luoghi in disuso, come ristoranti, capannoni industriali e magazzini, vengono spesso scelti per attività di questo tipo grazie alla loro posizione isolata e alla possibilità di allestire impianti sofisticati lontano da occhi indiscreti. L’operazione di Pieve del Cairo rappresenta un colpo importante nel traffico alle droghe leggere.
Verifiche e sviluppi
Le forze dell’ordine e la magistratura dovranno ora lavorare per individuare i responsabili della coltivazione illegale. L’analisi dei materiali sequestrati e delle evidenze trovate nella serra potrebbe fornire indizi cruciali per l’identificazione dei colpevoli che al momento non sono identificati.
