Milano si piazza in ottava posizione per quanto riguarda la qualità della vita. Andiamo a scoprire i motivi che hanno portato la città non in cima.
Milano e la qualità della vita: un rapporto non sempre ottimale per diversi motivi. La nuova classifica de Il Sole 24 Ore ha portato la città meneghina in ottava posizione. Il podio continua ad essere dominato da Trento, Bolzano e Udine con Bologna in quarta posizione e Treviso, Verona che precedono il capoluogo lombardo insieme a Bergamo.

In realtà non è una posizione così negativa visto che solo lo scorso anno si era piazzata al dodicesimo posto e questo ha permesso di scalare ben quattro città nel giro di 365 giorni. Ma c’è ancora tanto da lavorare per ritornare lì davanti a tutti come era successo nell’ormai lontano 2018.
I motivi dell’ottava posizione
Dalla sicurezza ai pochi medici passando per la giustizia. Ci sono tanti fattori che hanno penalizzato Milano in questa speciale classifica. Ed ora andiamo a scoprire quali sono le cose positive e quelle negative sulla città lombarda.
Le cose positive
Di seguito le cose positive segnalate da questa classifica:
- reddito medio
- ricchezza
- laureati
- tasso di occupazione
- presenza di start-up innovative
- deposito bancari
- assorbimento del mercato residenziale
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I motivi dell’ottava posizione (Ansa) – milano.cityrumors.it
I dati negativi
Questi, invece, sono i dati negativi che hanno penalizzato la città meneghina:
- Pochi medici
- Giustizia
- Sicurezza
- Pessima qualità di vita per i giovani
- Fonti rinnovabili
- Salubrità dell’aria
- Poche librerie





