L’ex tre volte governatore della Lombardia Roberto Formigoni, condannato a 5 anni e 10 mesi di reclusione per corruzione nell’ambito della sanità regionale, ha passato la sua prima giornata e nottata nel carcere di Bollate.
A quanto si apprende, Formigoni è detenuto nel I Reparto della casa circondariale alle porte di Milano, in una palazzina dove è permessa ai carcerati la libera circolazione in tutto l’edificio dalle 8 alle 20. E’ una zona particolare del penitenziario, alla quale vengono destinate persone con più di 50 anni o che sono state al centro di fatti mediatici particolarmente rilevanti.
E’ qui infatti che si trovano anche, oltre all’ex governatore, Alberto Stasi e Alexander Boettcher. In cella Formigoni si ritrova poi con Costantino Passerino, ex direttore amministrativo della clinica Maugeri, imputato nello stesso processo e condannato a 7 anni e 7 mesi. Un’area dunque tranquilla e particolare del penitenziario, con detenuti “particolari”.
A chi l’ha visto, Formigoni è apparso stare bene, anzi determinato. Ha per prima cosa incontrato i responsabili della casa circondariale e ha lanciato un messaggio alla famiglia: “Voglio che sappiano che devono essere forti”.