Erano ricercati da tantissimo tempo, avevano fatto razzie in tutta Italia e gran parte della Francia, ora operavano sulla Milano-Bergamo
Avevano rubato di tutto e di più. Dall’Italia alla Francia. Erano definiti i “predatori” dell’autogrill perché riuscivano a rubare ogni cosa ai clienti e racimolare refurtiva importante, ma dopo una caccia di mesi sono stati presi e arrestati.
Erano un incubo vero per i dipendenti e i clienti di ogni autogrill che ci si trovassero in Italia e anche in Francia, arrivavano, entravano in azione e riuscivano a prendere quello che volevano, soprattutto ai clienti del locale. Si muovevano per le strade d’Italia ma anche su quelle francesi con una Renault Clio grigia con targa francese.
Nonostante si trattasse di una macchina segnalata a tutti i dipartimenti della polizia stradale del Paese, sembravano dei fantasmi perché non riuscivano mai ad essere presi anzi riuscivano sempre a sgattaiolare e ad andare via, ma non stavolta dove invece, una volta entrati in azione sono stati individuati e arrestati sul posto senza che potessero fare nulla se non quello di arrendersi.
I poliziotti si sono finti clienti: presi e arrestati
Pensavano di averla fatta franca pure questa volta, ma invece hanno trovato sulla loro strada gli agenti della polizia stradale di Seriate che, una volta localizzata e individuata la macchina, hanno fatto in modo di mimetizzarsi in abiti borghese tra i clienti della stazione di sosta Brianza Sud, all’altezza del comune di Caponago, lungo la A4 Milano-Bergamo. E nel giro di qualche minuto, senza nemmeno farli entrare in azione, li hanno arrestati venerdì 5 dicembre, verso le 10.30 del mattino.
Si tratta di tre sudamericani. E i loro nomi sono stati subito diffusi, si tratta di Victor Luis Alemant Salas, 53 anni, è un cittadino cubano come del resto uno dei suoi complici Luis Ayala Mendoza, 42, ma c’è anche una donna Samanta Vargas Ramos, 21 che però è peruviana. Pensare che avevano appena rubato lo zaino di un ingegnere veronese 42enne, per una valore di refurtiva di circa 2 mila euro di carte di credito e un paio d’occhiali tecnologici.
Tutti e tre senza fissa dimora in Italia, hanno vari precedenti per furto e reati contro il patrimonio commessi in tutta Italia e in Francia. Ultimamente si erano concentrati sulla tratta Milano-Bergamo, dove id recente sono stati segnalati vari episodi negli autogrill. L’arresto è stato successivamente convalidato dal giudice Valentina Leggio, del tribunale di Monza.
