Non smettono di esserci incidenti stradali nella città milanese, un uomo è morto mentre è stato preso un ragazzino di 9 anni
E’ caccia al pedone. Sembra una follia, ma i dati e quello che sta succedendo negli ultimi giorni, senza considerare nell’ultimo anno, non fanno che confermare questa follia. Un uomo di 87 anni è stato preso in pieno mentre attraversava sulle strisce ed è morto sul colpo, giovedì 6 novembre, il giorno dopo, un ragazzo di 12 anni investito in pieno. Milano sta diventando troppo pericolosa.

La gente corre troppo per le strade della città e nessuno, fino adesso, si è deciso a fare nulla o comunque sempre troppo poco anche perché nell’ultimo anno sono addirittura oltre 100 le persone che sono state investite in giro per la città tra situazioni tragiche e storie che per fortuna sono andate bene. Basti pensare che solo negli ultimi tre giorni sono quattro le persone che sono state centrate da una macchina, una è in coma, una è ferita leggermente, un uomo è morto e un bambino di 12 anni è in ospedale in condizioni critiche.
Una situazione che porta alla follia, di persone che, evidentemente, non si rendono conto a quanto vanno veloci, ma allo stesso tempo da agosto, ma anche prima, dove una donna venne uccisa da un’auto che era guidata da 4 bambini, non è stato fatto niente per cercare di porre rimedio di inventarsi qualcosa per cercare di fare in modo che le strade di Milano non si trasformino in piste da corsa.
Investito un bambino di 9 anni: è grave
Ha fatto molto scalpore in città le due persone anziane investite nel giro di pochissime ore, con un pirata della strada che ha investito il povero signor Bertolotti di 87 anni che è morto sul colpo e la persona responsabile è scappata. Si era aperta una vera e propria caccia all’uomo che ha coinvolto una cinquantina di vigili urbani, se non di più e anche polizia per cercare di trovare la persona che ha ucciso un uomo in pieno centro.
Una storia che ha commosso la città anche perché, era uscito di casa per comprare il pane e nella zona lo conoscevano tutti. Dopo ore di ricerche alla fine il “pirata” è stato preso e si tratta di un 29enne, che ha una ditta individuale di pulizie e che aveva noleggiato un Citroen Jumpy. Il furgoncino bianco era stato ritrovato a tre chilometri di distanza. Aveva il muso danneggiato. E grazie alle telecamera e all’instancabile lavoro della polizia locale alla fine è stato trovato e arrestato.

E senza nemmeno farlo apposta nel giro di poche ore c’è stato ancora un altro incidente grave sulle strade della città di Milano. A farne le spese un ragazzino di 12 anni che è stato investito da un furgone intorno alle 17.30, all’angolo tra via Verro e via Antonini, nel quartiere Vigentino.
La vittima era incosciente al momento dell’arrivo del 118, che lo ha trasportato in codice rosso in elisoccorso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Sul luogo dell’incidente si sono precipitati i genitori. La Polizia locale di Milano sta ricostruendo l’accaduto. Ore di attesa e di terrore per i genitori per capire se il ragazzo starà bene.





