Un’importante operazione anti-pedofilia ha coinvolto tra le altre anche la città di Milano. Quattro persone sono state trovate in possesso di materiale pedopornografico e per questo sono state arrestate, mentre altre 18 risultano indagate a piede libero. L’operazione è stata condotta dagli agenti del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Lombardia e coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano.
Le perquisizioni sono andate avanti per alcuni mesi e hanno riguardato diverse province in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Campania e Marche. Ad avviare la macchina di indagine una segnalazione del National Child Exploitation Coordination Centre del Canada nei confronti di una serie di utenti italiani colpevoli di aver diffuso materiale pedopornografico attraverso una app.
Ventidue di questi sono stati identificati, tra questi ce ne sono sei della Lombardia. Nelle perquisizioni sarebbero stati sequestrati diversi smartphone, notebook e tablet contenenti le immagini incriminate.