Omicidio Carlo Giovanni Gatti, chi è la badante arrestata: in silenzio davanti al pm

Novità nel caso di Carlo Giovanni Gatti, trovato senza vita in un bagno di sangue. Arrestata la badante: ecco i progressi degli inquirenti

Ottantanovenne residente in località Canavera, Carlo Giovanni Gatti è stato ritrovato senza vita da alcuni parenti nella sua casa dell’Oltrepò Pavese, comune in provincia di Piacenza. La profonda ferita alla testa sembra essere stata la causa della morte ma, dopo i primi rilievi svolti dagli investigatori, la dinamica del fatto è apparsa da subito complessa e misteriosa. Ecco le novità sul caso.

Omicidio di Carlo Giovanni Gatti, arrestata la badante
Omicidio di Carlo Giovanni Gatti, arrestata la badante: il silenzio davanti agli inquirenti (milano.cityrumors.it / ansafoto)

La scoperta del cadavere è avvenuta alle prime ore di sabato mattina e ha gettato tutti gli amici e i parenti in uno shock profondo. Immediata la chiamata al 112 e l’inizio delle indagini: il corpo, ritrovato in camera da letto, ha fin da subito dettato il sospetto che si sia trattato di un omicidio e la ferita alla testa non ha fatto altro che supportare questa ipotesi. Ecco però cos’hanno rivelato le indagini del Reparto operativo del Comando provinciale di Pavia e della Compagnia di Voghera: c’è una novità.

Leggi anche – Inter-Juventus, scontri fuori San Siro: sequestrate mazze e bastoni. Cosa è successo | VIDEO

Leggi anche – Tragedia a scuola, prof accoltellata alla schiena. Fermato studente 17enne

La morte di Carlo Giovanni Gatti: le prime indagini

Se il suicidio è stato escluso fin da subito, l’omicidio è stata invece la prima strada che le autorità hanno scelto di percorrere. Nonostante sulle prime la causa di morte naturale non sia stata esclusa, di fatto l’assenza di tracce compatibili con una caduta hanno indebolito questa possibilità e hanno invece favorito l’ipotesi più tremenda, quella secondo cui l’ottantanovenne sarebbe stato ucciso. Carlo Giovanni Gatti, vedovo da diversi anni e senza figli, viveva nella sua casa di Oltrepò Pavese con l’ex moglie e il figlio di lei: la donna, nell’ultimo periodo, lavorava per il signor Gatti come badante.

Omicidio di Carlo Giovanni Gatti, arrestata la badante
Omicidio di Carlo Giovanni Gatti, arrestata la badante: il silenzio davanti agli inquirenti (milano.cityrumors.it / ansafoto)

La badante 40enne ha fin da subito destato qualche sospetto. Tra sabato 3 febbraio e domenica 4 febbraio, infatti, nella casa ci sarebbero stati solo Carlo Giovanni Gatti e lei: il figlio, infatti, nel weekend è solito rimanere fuori casa con il padre. La donna è quindi stata convocata in caserma dai militari di Voghera e qui sono emerse le prime verità.

Omicidio di Carlo Giovanni, arrestata la badante

Si chiama Liliana Barone e, nel pomeriggio di oggi, è stata portata in carcere con l’accusa di omicidio volontario. La badante di Carlo Giovanni Gatti, infatti, secondo gli investigatori è proprio la persona che ha posto la parola fine alla vita dell’89enne e, dalle prime dichiarazioni, pare che sia stata proprio lei a dire ai soccorritori le parole: “Sono stata io”. Accompagnata dai Carabinieri in caserma in stato confusionale, però, la Barone si è avvalsa della facoltà di non rispondere su consiglio dell’avvocato d’ufficio: la donna è quindi stata portata nella sezione femminile del Piccolini di Vigevano.

 

Impostazioni privacy