L’indagine “Krimisa” portata avanti dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano e condotta dai carabinieri del comando provinciale di Milano si è chiusa con l’esecuzione fin dal mattino di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 34 persone, tutte di origine italiana tranne un uomo del Marocco e una donna della Romania. L’operazione ha toccato varie province (Milano, Ancona, Aosta, Cosenza, Crotone, Firenze, Novara e Varese) in Italia, riguarda la gestione di alcune attività commerciali nonché dei parcheggi nella zona attorno all’aeroporto della Malpensa.
A far partire l’inchiesta è stata una denuncia di un imprenditore, ha portato allo scoperto quanto fatto nei mesi scorsi da parte di persone vicine alla ‘ndrangheta di Legnano, in provincia di Milano, e Lonate Pozzolo, provincia di Varese, il cui ex sindaco Danilo Rivolta avrebbe tenuto legami stretti con la locale dell’organizzazione mafiosa.