Morte Carlotta Benusiglio, assolto l’ex fidanzato della stilista impiccata. “Suicidio e non ci fu stalking”

Novità sulla vicenda della 37enne Carlotta Benusiglio trovata impiccata in una piazza a Milano a giugno 2016. Assolto l’ex fidanzato: le motivazioni. 

Carlotta Benusiglio è la donna trovata impiccata con una sciarpa all’albero nei giardini di piazza Napoli, a Milano, durante la notte del 31 maggio 2016. Il pubblico ministero aveva chiesto 30 anni di carcere, ma è stato assolto lo scorso 11 ottobre “perché il fatto non sussiste“.

Carlotta Benusiglio
Carlotta Benusiglio e il processo ai danni dell’ex compagno (Immagine Rete)

Sono state intanto pubblicate le motivazioni da parte della Corte di Assise d’Appello in merito alla sentenza sulla morte della stilista. “Le prove raccolte si dirigono tutte, senza eccezioni, verso l’atto anti-conservativo“, si legge. Le presunte illazioni, da parte del compagno di cui si parla nella sentenza di primo grado, si basano su elementi “inesistenti“.

La vicenda

Ad ottobre 2023 l’ex Marco Venturi è stato assolto da tutte le imputazioni perché “il fatto non sussiste“. La stessa cosa vale per la contestazione di omicidio volontario e anche per la “morte come conseguenza di un altro reato” ovvero dello stalking, reato in cui era stato qualificato precedentemente.

Proprio la donna fu trovata impiccata il 31 maggio 2016 con una sciarpa appesa ad un albero in un giardino a Milano. Un giallo rimasto irrisolto per anni, ma a giugno 2022 il primo verdetto. Il giudice per le udienze preliminari Mascarino aveva deciso che non si trattava di omicidio, ma che suicidio, morte o atto dimostrativo finito in tragedia erano stati causati dall’ex compagno.

Carlotta Benusiglio
Carlotta Benusiglio, dal 2016 al processo che ha assolto l’ex compagno (Immagine Rete)

Secondo l’accusa, Benusiglio avrebbe subito per due anni vessazioni di tipo psicologico e fisico, nonché minacce. Condanna a sei anni per morte causata da condotta persecutoria, in seguito cancellata in secondo grado.

Adesso la Corte ha eliminato l’ipotesi del delitto, tesi sempre sostenuta dalla famiglia della stilista, difesa dagli avvocati Gian Luigi Tizzoni e Pier Paolo Pieragostini. La stessa cosa riguarda anche l’accusa di stalking nei confronti dell’ex compagno di Carlotta Benusiglio.

È possibile desumere che Carlotta Benusiglio fosse persona ‘succube’ al volere altrui, né di Marco Venturi, né degli altri con cui, in concomitanza temporale, intratteneva relazioni“, scrive la Corte. Secondo i giudici, infatti, i due passarono quella nottata “volontariamente e consensualmente” girando per locali, poi “un litigio di coppia” e infine il suicidio della donna.

Il commento dell’avvocato di Venturi e della famiglia di Carlotta

Il legale Andrea Belotti ha parlato subito dopo la sentenza di assoluzione di Venturi. “È  stata una decisione coraggiosa che condivido pienamente. Capisco la reazione dei parenti di Carlotta Benusiglio, però credo anche che siano state create troppe aspettative in questo procedimento e sarebbe stato più corretto essere realistici fin dall’inizio“, spiega.

Carlotta Benusiglio
Carlotta Benusiglio e il processo che riguarda il suo ex, pubblicate le motivazioni che hanno portato all’assoluzione di Marco Venturi (Immagine Rete)

L’avvocato Belotti ribadisce che la sentenzadice che c’è una ragazza che si è suicidata“. Per Marco Venturi si è passati da testimone ad indagato per istigazione al suicidio in via di archiviazione, terminando ad accuse per omicidio volontario e in seguito condannato per morte come conseguenza di stalking. Adesso, invece, è arrivata l’assoluzione.

Cercheremo la verità e cercheremo di dare giustizia a Carlotta. Si può ricorrere sull’omicidio (la morte come conseguenza di altro reato tra poco si prescriverà, ndr). La Procura generale valuterà e farà i suoi passi. Il ricorso è scontato“, ha spiegato l’avvocato Pier Paolo Pieragostini, legale di parte civile.

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