Milano, all’ospedale San Paolo arrivano i performer vestiti da supereroi per far sorridere i pazienti più piccoli: sorpresa in corsia.
Milano, ospedale San Paolo. Nella solita routine delle corsie otto performer e supereroi si sono fatti spazio portando amore e sorrisi all’interno del reparto pediatria: una giornata come tante è diventata speciale per i ricoverati più piccoli della struttura. Un modo come un altro per accogliere l’estate in maniera diversa, specialmente per chi non può godere di altri spazi.
![San Paolo Milano](https://milano.cityrumors.it/wp-content/uploads/2024/06/San-Paolo-Milano-20240629-MilanoCityRumors.it_.jpg)
Un reparto spesso toglie il fiato e non assicura sempre i giusti sbocchi per evadere mentalmente ed emotivamente. Le mura ospedaliere non sempre sono un rifugio dalle avversità: curano, certo, ma i più piccoli hanno bisogno di nuovi stimoli. Capire che c’è vita fuori. Allora questi performer glielo hanno dimostrato a modo proprio, con il sorriso.
Supereroi in corsia: festa e selfie al San Paolo di Milano
Chi ha scelto Hulk, chi invece ha preferito Wonder Woman. C’era davvero chiunque e genitori e parenti dei ragazzi ricoverati hanno potuto momentaneamente prendere un po’ di respiro. Chi ha scelto di andarli a trovare non ha fatto soltanto il dovere di genitore, ma si è trovato anche al cospetto di un vero e proprio spettacolo itinerante.
![Milano San Paolo](https://milano.cityrumors.it/wp-content/uploads/2024/06/Milano-San-Paolo-20240629-MilanoCityRumors.it_.jpg)
Le corsie sono diventate per qualche ora come un palco gigante dove potersi muovere liberamente. Foto, selfie e acrobazie. Ce n’è per tutti i gusti in questo giorno speciale: “Regalare un sorriso ai più fragili non ha prezzo” – ha raccontato un artista – “È sempre bello mettersi in gioco per qualcosa di più importante”, gli ha fatto eco un collega.
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Insomma il fine giustifica i mezzi, senza contare che i supereroi si vedono nel momento del bisogno. Non c’era, forse, occasione migliore di questa per confermarlo. Al prossimo appuntamento, dunque, con o senza mantello. L’importante è metterci il cuore. L’unico superpoteri consentito e a disposizione di tutti.