Milano, stretta sull’immigrazione clandestina: 12 irregolari, maxi sequestro della Squadra Mobile | VIDEO

Milano, operazione congiunta di Squadra Mobile e Ufficio Immigrazione. Fermati 12 irregolari con un maxi sequestro di merce contraffatta.

Milano, l’Ufficio Immigrazione interviene e la Squadra Mobile chiude il cerchio. Intorno il malaffare dalle parti di via Novara. Nei pressi dell’ex Palasharp. Tutto comincia attraverso un caseggiato in disuso dove si ravvisano movimenti sospetti: le segnalazioni si moltiplicano e gli interrogativi aumentano.

Immigrazione Squadra Mobile
Blitz della Squadra Mobile nei pressi dell’ex Palasharp (Screenshot YouTube-MilanoCityRumors.it)

Questo fino alla mattinata odierna in cui la Squadra Mobile interviene per mettere sotto sequestro i luoghi designati. All’interno 12 persone irregolari presenti sul territorio nazionale senza adeguata documentazione. Le persone non in regola con i permessi sono state accompagnate alla sede di Bonola. Una volta iniziate le pratiche per rimandarli al Paese di origine, sono arrivati anche i riscontri riguardanti la merce contraffatta presente nel locale.

Milano, 12 irregolari fermati dalla Squadra Mobile: merce contraffatta e armi in un capannone

3 coltelli da cucina, un tirapugni, 30 paia di scarpe riprodotte in maniera illegale e relative scatole. Pacchi che sarebbero destinati al commercio all’ingrosso, ma finiranno negli archivi della Polizia. Questo è un obiettivo raggiunto per le autorità locali che seguivano l’operato di determinate personalità da tempo. I controlli ad alto impatto hanno dato gli effetti sperati, ma ci vuole un’ulteriore presenza al fine di evitare la reiterazione del mercato parallelo.

Squadra Mobile immigrazione
12 irregolari rimpatriati dalle autorità di Bonola e Lamprugnano (Screenshot YouTube-MilanoCityRumors.it)

I canali dell’illegalità si moltiplicano anche grazie all’evoluzione delle possibilità attraverso la Rete e non solo. Sul territorio, tuttavia, è ancora possibile intervenire. Il “rifugio” per quanto riguarda la rivendita dei prodotti, in tal caso, è stato individuato. Le autorità tuttavia assicurano che esiste una fitta rete di collegamenti che dovrà essere sgominata.

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Una mappatura che designa le nuove rotte del commercio irregolare che passa solo in parte attraverso gli individui che trovano contatto e presenza sul territorio circostante. L’accoglienza può essere un valore aggiunto soltanto a fronte di un controllo certosino rispetto a tutto quel che non passa per vie comuni. Le nuove frontiere della contraffazione vanno a braccetto con l’evoluzione relativa alle pratiche di sicurezza e accoglienza.

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