Milano, il tema della sicurezza resta centrale non solo nell’agenda politica: nuove regole per video sorveglianza e controlli in strada.
Milano, la sicurezza torna al centro. Il Territorio meneghino è stato spesso oggetto di polemica per via dell’ondata di violenza e infrazioni commesse sotto gli occhi dei residenti quando ormai era troppo tardi per intervenire. All’inizio dello scorso anno tanti sono stati gli appelli – anche dei vip – per fermare l’ondata di violenza e furti che aveva colpito il capoluogo lombardo.
Sala, Sindaco di Milano, aveva promesso una stretta sulla sicurezza. Oggi è arrivata, sul piano dei regolamenti, e riguarda – in prima battuta – la regolamentazione per la video sorveglianza nel territorio comunale. L’annuncio da parte dell’Assessore alla Sicurezza Marco Granelli: i nuovi riferimenti serviranno a reindirizzare l’uso delle telecamere di proprietà del Comune, sia per quanto riguarda la sicurezza urbana – il primo obiettivo resta la prevenzione di reati e degrado (2000 soltanto nell’ultimo periodo) – sia per l’organizzazione della mobilità: traffico, ZTL, corsie preferenziali e autovelox.
Milano, sicurezza al centro dell’agenda politica
Poi si passa alle telecamere utilizzate per la tutela del patrimonio comunale e dei musei: saranno in Galleria e al cospetto degli edifici comunali, oltre che all’interno di postazioni atte a proteggere le opere d’arte. Un nuovo piano che mette al centro il cittadino e la propria tutela senza dimenticare gli aggiornamenti e le novità importanti nel rispetto della privacy.
Senza contare l’inserimento delle body cam per gli agenti e ad eventuale tutela delle possibili vittime di abusi. C’è tutto sulla carta, ora occorre distribuire questi diktat sul territorio. La politica, nella fattispecie, spinge affinché ci sia anche una cooperazione tra Comune e società partecipate: gli esponenti di Azione chiedono di integrare i database delle telecamere comunali con quelli di realtà importanti come ATM per avere una presa maggiore sul territorio.
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Mappa geolocalizzata e video sorveglianza speciale
Occhi in costante movimento sulla città. Restando in tema di sicurezza, il Centrodestra chiede che siano rimossi gli autovelox non a norma rispetto agli aggiornamenti in essere. In seconda battuta viene anche richiesta la possibilità e la disposizione di una mappa geolocalizzata delle telecamere in città, cosicché anche chi vive il territorio possa avere le idee chiare sul “reticolato visivo” che andrà a popolare Milano.
