Milano, medico abusa delle pazienti. Il racconto shock delle vittime

Il medico di guardia che abusava sessualmente delle sue pazienti è stato arrestato a Milano. Le 4 vittime accertate raccontano quei momenti di terrore: “Ero come pietrificata”

Ha abusato sessualmente di quattro sue pazienti. Il medico di guardia metteva in atto sempre lo stessa schema. A raccontare, nei dettagli, le esperienze vissute sono oggi le donne, vittime del medico 40enne originario del Camerun, Erick N.A. residente a Varese. Il professionista adottava lo stesso modus operanti mentre era in servizio presso diversi ambulatori medici tra Milano e San Giuliano Milanese.

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Milano, medico abusa delle pazienti. I racconti delle 4 vittime Milanocityrumors

Dopo le indagini partite a seguito delle denunce presentate dalle giovani donne, l’uomo è finito agli arresti domiciliari. Le storie di violenza raccontate dalle 4 vittime al momento accertate presentano un filo comune: uno schema fisso, ripetuto nei 10 mesi in cui si sono verificati gli abusi.

Milano, i racconti delle 4 vittime abusate dal medico di guardia

Le quattro storie descritte dalle vittime appaiono identiche tra loro. Lo schema adottato dal medico di guardia era simile con tutte le sue pazienti. Le reazioni delle vittime si somigliano tra loro: donne sotto shock per quelle visite mediche che dietro nascondevano palpeggiamenti sessuali espliciti e invasivi. Nei diversi racconti una delle quattro ha dichiarato di essere rimasta “quasi pietrificata” dopo l’accaduto.

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Milano, violenza sessuale su 4 pazienti donne. Arrestato medico di guardia. I racconti delle donne (milano.cityrumors.it)

Mentre, un’altra donna ancora ha confessato di aver attraversato un periodo difficile con insonnia e depressione. Una terza, è stata costretta ad assumere tranquillanti e seguire un percorso psicologico accurato per superare il trauma subito. Le loro storie sono state messe tutte a verbale nelle querele presentate ai carabinieri che hanno portato, di conseguenza, all’avvio delle indagini degli uomini dell’Arma della Compagnia di San Donato milanese e delle forze dell’ordine della sezione polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Milano.

L’attività investigativa ha portato il medico 40enne agli arresti domiciliari, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Giuseppe Pighi del Tribunale di Lodi in quanto il primo abuso risalente al 7 gennaio del 2023 è avvenuto nell’ambulatorio medico di San Giuliano Milanese, dunque rientrante nel territorio di competenza del Tribunale Lodigiano.

Le testimonianze shock delle violenze

La prima vittima racconta la sua disavventura spiegando che quel giorno – 7 gennaio 2023 –  si è recata presso l’ambulatorio medico in provincia di Lodi per un forte dolore allo stomaco, ignara di quello che avrebbe subito da quell’uomo in camice bianco. Il medico l’ha fatta stendere sul lettino e con la scusa di un “controllo” ha iniziato a palpeggiarle le parti intime. La donna non ha opposto resistenza perché, come lei stessa ha raccontato: “supponeva che quella fosse la pratica medica usuale per il suo disturbo”. Poi, però, il suo medico di base le ha aperto gli occhi spiegandole che quel modo usato dal dottore non era di certo una visita medica “normale”.

Di conseguenza, la donna scioccata, si è rivolta ai carabinieri denunciando l’abuso. Il gip annota: “Il racconto della persona offesa è scevro da contraddizioni e altri elementi che ne possano inficiare la genuinità, dovendosi ritenere che lo stesso – proprio in forza della sua intrinseca linearità – sia assolutamente credibile”. Il secondo episodio, invece, si presenta il 4 marzo. Questa volta nell’ambulatorio di via Monte Palombino, a Santa Giulia. La seconda vittima, dopo la “strana visita” ha segnalato l’accaduto prima all’Urp dell’Ats e poi ai militari.

Il 20 agosto, invece, è la data in cui avviene il terzo abuso. La vittima è sempre una giovane ragazza che quel giorno si è rivolta al medico 40enne in servizio presso l’ambulatorio in piazzale Bande Nere a Milano. La paziente si era presentata alla guardia medica per curare mal di pancia e nausea ma qui è stata, come le altre donne, palpeggiata. Negli atti si legge, come riporta anche il Giorno: “La parte offesa ha poi affermato di essere stata interessata da episodi depressivi e da insonnia”. Infine, l’ultimo episodio che arriva il 26 ottobre scorso quando una donna si è presentata all’ambulatorio di San Giuliano Milanese per una visita di controllo. Anche lei, come le altre tre vittime, ha subito lo stesso vile trattamento dal medico. Le parole del giudice nel provvedimento è chiaro: “Il quadro indiziario circa la commissione di atti sessuali contro la volontà delle persone offese a opera dell’indagato emerge in tutta la sua gravità”. 

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