Milano, maxi operazione della Polizia di Stato in pochi giorni: in manette 5 persone con l’accusa di detenzione, spaccio e furto aggravato.
Milano, nel weekend torna il malaffare. La sesta sezione della Squadra Mobile milanese è intervenuta con una maxi operazione che ha determinato l’arresto di 5 persone totali con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio in concorso e furto aggravato. Tutto tra giovedì e sabato con modalità e approfondimenti diversi.
Tecniche differenti sul piano dello sviluppo ed evoluzione, ma con gli stessi risultati. I primi a vedere le manette sono stati un 54enne e un 20enne fermati nella serata di giovedì in via Giulio Romano. Il primo era a bordo di un’auto car sharing, notato immediatamente dalle autorità perchè si è fermato in maniera sospetta al cospetto di una ragazza 29enne.
Milano, arrestate 5 persone: detenzione, spaccio e furto
La quale è entrata in macchina e dopo pochi minuti ha lasciato il veicolo e la zona. A quel punto gli agenti si sono avvicinati e hanno notato delle sostanze stupefacenti, in più l’uomo aveva 100 euro – appena ricevuti dalla compravendita di cocaina – da sommare ad altri 150 rinvenuti in suo possesso.
Nel veicolo c’erano anche altre nove capsule di cocaina. Insieme a lui anche un 20enne che gli faceva da assistente. Il giovane aveva, nello specifico, 5 involucri di hashish e 9 di marijuana. Un totale di 675 euro di sostanze. Più alcuni bilancini. Il giorno successivo, invece, sono stati presi e arrestati – con l’accusa di furto aggravato un 24 e un 23 enne dopo essere stati sorpresi in via Cellini ad aprire un’automobile con pinza a becco e telecomando di apertura a distanza.
Leggi anche: Dieci anni dall’arresto di Massimo Bossetti per l’omicidio di Yara. Ecco come occupa le sue giornate in carcere
L’obiettivo era aprire e svuotare un trolley per rivendere ciò che c’era dentro. Vestiti e cellulari, anche accessori firmati. Tutto restituito ai legittimi proprietari. L’ultimo blitz, invece, riguarda un cittadino algerino irregolare, come i due connazionali di prima, che è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato. Reo di aver avvicinato un cittadino italiano ai tornelli della Metro per rubargli il cellulare all’interno della tasca dei pantaloni. Gli agenti hanno evitato la fuga del rapinatore e sono riusciti a restituire il telefono alla vittima.