Milano, manager suicida in Piazza Castello. E’ giallo sulle ore precedenti la morte

Non c’è dubbio sul fatto che la manager 38enne si sia tolta la vita lanciandosi dal balcone dell’appartamento a Milano ma il compagno ora è indagato per istigazione al suicidio. E’ giallo sulle ore precedenti la morte

Una storia sentimentale molto travagliata. Di nuovo una discussione, l’ennesima, tra la 38enne manager e il compagno. Poi il lancio nel vuoto dall’appartamento della donna in pieno centro a Milano, proprio davanti al Castello Sforzesco.

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Milano, manager 38enne suicida a piazza Castello: è giallo sulle ore precedenti la morte. Indagato il compagno per istigazione al suicidio (ANSA) – milano.cityrumors.it

La vittima, R.C., imprenditrice di una nota agenzia immobiliare per case extra lusso, si è suicidata qualche minuto dopo le 3.30 della notte tra lunedì e martedì scorsi. Ma cosa sia accaduto quella sera stessa prima di lanciarsi nel vuoto rimane ancora un mistero. Il compagno era in casa quando la 38enne si è suicidata.

Morta suicida a Milano: il giallo delle ore precedenti

Nell’abitazione in pieno centro a Milano, con la 38enne c’era anche il compagno di questa, dopo essersi accorto di quanto accaduto, ha chiamato il 112. Quando gli agenti delle Volanti sono entrati in casa, l’uomo era sotto shock e avrebbe riferito di un litigio avvenuto poco prima del suicidio tra lui e la manager.

manager suicida Castello Sforzesco
Milano, manager 38enne suicida a piazza Castello: è giallo sulle ore precedenti la morte. Indagato il compagno per istigazione al suicidio (ANSA) – milano.cityrumors.it

Nel registro degli indagati ora è compare il suo nome, iscritto per istigazione al suicidio dal pubblico ministero di turno Alessandra Cerreti. Dalle prime indagini investigative e la dinamica dell’accaduto non ci sono dubbi – al momento – che si sia trattato di un suicidio, e quindi sul fatto che la donna abbia fatto tutto da sola.

Ma la Procura di Milano, che ha delegato per le indagini gli agenti del commissariato Centro, vuole approfondire il caso su quanto avvenuto nei minuti precedenti il suicidio. Un atto a garanzia dell’indagato, per consentirgli di prendere parte con un avvocato ai successivi step dell’inchiesta, a iniziare dall’esame autoptico sul corpo della 38enne. Ma anche un atto che vuol far chiarezza sul complicato rapporto tra i due fidanzati.

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Il rapporto travagliato

Secondo quanto emerge dalle indagini, in passato la 38enne milanese aveva denunciato più volte il compagno per presunti maltrattamenti. Tra la coppia, inoltre, ci sarebbero state continue tensioni sulla gestione dell’unico figlio.

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Milano, manager 38enne suicida a piazza Castello: è giallo sulle ore precedenti la morte. Indagato il compagno per istigazione al suicidio (ANSA) – milano.cityrumors.it

Le segnalazioni della manager erano state ritenute attendibili dagli investigatori, che avevano trovato riscontri tanto che il fascicolo aperto dal pubblico ministero Antonio Cristillo era arrivato alla fase conclusiva, anche se all’uomo non era stato ancora notificato l’avviso di chiusura indagini.

Da molto tempo, R.C. viveva da un’altra parte, ma sembra che meno di un mese fa ci fosse stato un riavvicinamento con il compagno e che erano quindi tornati a vivere insieme in quell’appartamento in centro a Milano. La donna, prima di suicidarsi, non avrebbe lasciato biglietti per spiegare l’insano gesto. I poliziotti hanno, però, sequestrato il cellulare della 38enne per capire se prima del suicidio abbia telefonato o inviato sms a qualcuno.

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