Finiti in manette tre uomini di Milano. Quando han visto la Polizia han tentato la fuga, ma il loro tentativo è andato vano: cosa avevano addosso
A Milano, da diversi mesi, si stanno intensificando i controlli per quanto riguarda lo spaccio, la droga e in generale la violenza per strada: la città, giudicata da molti come poco sicura soprattutto di sera, sta cercando quindi di contrastare in ogni modo tutte le attività illegali e che mettono a serio rischio la salute e la sicurezza altrui. A finire “vittime” di questi controlli tre giovani uomini, trovati con addosso droga, armi e proiettili.
Verso le 22 di ieri sera, una volante di passaggio in via Fiuggi a Milano ha notato tre uomini parlare tra di loro in modo sospetto. Gli agenti hanno quindi deciso di scendere e di avvicinarsi a loro per capire di cosa stessero parlando: non appena han fatto per avvicinarsi, però, i tre sono fuggiti all’urlo di “Scappate c’è la Polizia!” e sono entrati in un condominio, prendendo due strade diverse. Gli agenti hanno quindi chiesto l’intervento di un’altra volante: ecco poi come si sono sviluppati i fatti.
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La rincorsa e la cattura
I tre ragazzi sono stati inseguiti dalle forze dell’ordine e, pochi minuto dopo l’inizio della corsa, sono stati intercettati dagli agenti. Si tratta di un 20enne italiano nato in Egitto, di un 26enne cittadino turco e infine di un 31enne italiano. Nei calzini del primo sono stati trovati 28 grammi di hashish, mentre il secondo aveva con sé 45 grammi di “fumo”. Per quanto riguarda il 31enne, sequestrati 57 panetti di hashish per un totale di 5 kg e 700 grammi, nascosti in una borsa porta pc, nonché la riproduzione di una Glock e 34 proiettili calibro 8.
Sui pezzi di droga c’erano alcuni simboli che, secondo gli agenti, servono a distinguere le varie partite. Uno è quello del Re Leone, mentre gli altri sono i loghi “tablet” e quello di “Waterloo regional police”. I tre rischiano quindi di essere accusati di spaccio di droga e di possesso di armi.