Milano, il 31 dicembre si avvicina e cambia la mobilità dei mezzi. La situazione nel capoluogo lombardo: orari e tratte.
Le feste entrano nel vivo. Dopo Natale è il momento della notte di San Silvestro. Giornata importante anche per quanto riguarda le manifestazioni di piazza. Una scelta, quella di Milano, che vede le manifestazioni dal vivo protagoniste. Il capoluogo lombardo ha deciso – nello specifico – di avere concerti e manifestazioni live con i più grandi nomi della musica italiana pronti a esibirsi in giro per la città.
Questo avviene anche nel resto d’Italia, con particolare attenzione a Roma. Diretta competitor del Comune amministrato da Sala che trova sempre il modo di sorprendere i cittadini. Questo significa avere anche un servizio trasporti adeguato. Nello specifico i bus – a partire dal 31 – circoleranno anche oltre le 19.30. Successivamente i metro e i notturni si protrarranno fino alle 2.00. Una decisione rivelatasi necessaria per via delle manifestazioni della giornata. Il Comune, nella fattispecie, ha deciso di allargare un po’ le maglie per arrivare alla notte di San Silvestro preparata a qualsiasi evenienza.
Milano, il 31 dicembre cambia la mobilità: le nuove specifiche
In aumento, infatti, i furti e le aggressioni in notturna proprio nei giorni di festa. Al fine di evitare avvicendamenti tutt’altro che raccomandabili, il servizio di trasporto è stato aumentato in termini di ore e mezzi. Uno sforzo maggiore in ambito della forza lavoro, ma utile nell’arco di ricorrenze cardine come quella del 31 dicembre. Banco di prova anche per quel che riguarda eventi del nuovo anno. Il 2024, infatti, sarà ricolmo di date da ricordare fra concerti ed esibizioni dal vivo.
Anche in quel caso il Comune farà sentire la propria presenza in merito a servizi correlati e gestione dei mezzi a disposizione. Milano cambia volto anche grazie a una movida notturna più consapevole con i mezzi adeguati a un unico fine, che strizza l’occhio all’industria del turismo.
Gli eventi dal vivo, infatti, oltre a far godere i fan sono in grado di far respirare le casse del Comune che, fra rispetto, prudenza e prevenzione, cerca di far quadrare il bilancio. Se gli incassi coincidono con il gradimento, tanto meglio. In attesa dei numeri del 2024 che dovranno necessariamente ripartire dalle premesse di fine anno, affinché il nuovo inizio – a partire dalla mezzanotte del 31 dicembre – possa definirsi davvero tale.
