I controlli nel capoluogo lombardo sono sempre molto serrati per garantire la sicurezza ai cittadini. E in una casa è stata individuata una vera e propria ‘centrale’
L’ultimo report del Ministero dell’Interno ha individuato Milano come prima città in Italia per criminalità. Un qualcosa di non sorprendente considerato anche quanto successo nel corso degli ultimi mesi. E la conferma è arrivata anche dal blitz arrivato nelle scorse ore da parte della polizia.
Gli inquirenti si sono recati in un appartamento a Legnago, in provincia di Milano, nella giornata del 13 ottobre per effettuare dei controlli andando a individuare una vera e propria centrale della droga. La notizia è stata resa solamente nelle ultime ore dopo aver effettuato i controlli del caso. Il 34enne italiano, già noto alle forze dell’ordine per vicende avvenute nel passato, ora si trova nei guai e nei prossimi mesi inizierà un processo che potrebbe portare una condanna pesante.
Milano: cosa hanno trovato gli inquirenti in casa del 34enne
L’uomo, come detto in precedenza, non è assolutamente inedito alle forze dell’ordine. Era già conosciuto e questo ha portato le forze dell’ordine ad effettuare una perquisizione. L’intervento è avvenuto dopo aver sentito delle urla provenienti dall’interno di una villetta perché non potevano entrare senza chiavi. In realtà poi il 34enne è riuscito comunque a rientrare chiudendo la porta cercando di nascondere quanto c’era dentro.
Alla fine, però, gli inquirenti sono riusciti ad introdursi in questa casa e hanno trovato una vera e propria centrale di droga con oltre 500 grammi di hashish, 400 di marijuana e poco meno di 200mila euro in contanti. Un possesso di droga abbondante che ha fatto scattare le manette nei confronti del 34enne, che ora è in attesa del processo.
Da evidenziare come alcuni soldi erano stati nascoste nelle merendine in camera da letto o in cucina, ma gli inquirenti li hanno scoperto e immediatamente sequestrati. Su autorizzazione della Procura, l’uomo è stato portato in carcere in attesa della convalida e anche del processo. Le indagini proseguono per cercare di capire meglio se altre persone sono coinvolte in questo spaccio oppure si è trattato di un lavoro individuale.
Milano: la lotta alla droga continua
Il blitz effettuato in questi giorni è la conferma di come a Milano è in corso una lotta alla droga per portare tutte le piazze di spaccio ad essere smantellate. Non si tratta di un qualcosa di semplice, ma i controlli e le perquisizioni continueranno nel corso delle prossime settimane.
