L’Ufficio Studi di Immobiliare.it ha condotto una ricerca, a Milano una singola costa oggi in media 543 euro al mese, prezzo in aumento del 3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e molto più alto della media italiana di 402 euro.
Il tetto sale se poi uno studente decide di alloggiare in zone più centrali, universitarie o nelle vie dove è più concentrata la movida. Il prezzo per un posto in una stanza doppia costa mediamente 368 euro contro i 285 euro di media in Italia, , il 12% in più in confronto al 2016. Gli studenti a Milano sono quelli a spendere più soldi rispetto agli altri studenti del resto d’Italia.
“Negli ultimi anni abbiamo osservato una costante crescita della domanda di stanze e posti letto in affitto. Se un tempo era prerogativa degli universitari fuori sede, l’Home Sharing ha guadagnato popolarità anche fra i lavoratori, non solo come forma di risparmio ma come nuovo stile di vita giovane e alla moda. Ne è conseguito un aumento dei prezzi delle locazioni, a cui, riducendo la quota di sommerso, hanno contribuito anche misure come il canone concordato e la cedolare secca”.
( Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it )
Restano invece invariati i prezzi per le singole nella capitale, occorrono circa 439 euro. È aumentato di contro il prezzo per gli studenti che decidono di affittare un posto in una stanza doppia, 333 euro al mese, un aumento di circa l’11% rispetto a due anni fa. Rispetto a Milano invece è maggiore il prezzo se si decide di affittare un posto nel cuore della Roma capitale, si viaggia sui 500 euro al mese.
A Milano e Roma seguono Firenze (per una singola si spendono 401 euro, mentre per un posto in doppia 284 euro, rispettivamente il 13% e 14% in più rispetto al 2016) e Bologna (una media di 355 euro al mese per una singola e 260 euro per un posto in doppia).
Aumentano del 2% i prezzi a Siena e del 6% a Venezia. Napoli, Pisa e Pavia restano sui 300 euro al mese e si conferma la Sicilia come la regione più economica in assoluto con Palermo e Catania.