La sua auto è in panne e, per questo, ha chiamato il carro attrezzi. Entrato nell’Area B, però, il suo veicolo è stato immortalato: multa
Una vicenda che ha del surreale e che, nonostante ciò, è successa davvero. Protagonista Antnio Cazzamali, un artista 90enne di Cerro al Lambro molto conosciuto a Milano. Quest’estate era a bordo della sua auto quando, a un certo punto, ha smesso di funzionare: Antonio, quindi, ha fatto ciò che avremmo fatto tutti, cioè ha chiamato il carro attrezzi.
Mai e poi mai avrebbe pensato, però, che quella chiamata gli sarebbe costata una multa. A distanza di qualche settimana, infatti, si è visto recapitare a casa una multa che gli è sembrata del tutto anomala: risalendo al giorno dell’infrazione ha capito tutto. Ecco cos’è successo.
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L’ingresso in Area B
Quando il suo Mercedes a diesel, dei primi anni Duemila, ha dato qualche segno di cedimento ed è andato in panne, Antonio Cazzamali si trovava a Melegnano. Chiamata l’assistenza stradale, quindi, è stato subito recuperato da un carro attrezzi, che l’ha portato in un’officina autorizzata Mercedes della città di Milano. Il mezzo che l’ha recuperato è quindi passato all’interno dell’Area B, per la quale ha tutti i permessi: il veicolo trasportato però, cioè la Mercedes di Antonio, non li possiede.
Le telecamere poste alla cintura della metropoli, quindi, hanno registrato il passaggio del Mercedes non autorizzato e l’hanno registrato come illegittimo, quindi è scattata la multa.
Il ricorso e l’annullamento
Quando Cazzamali ha visto la multa, è subito tornato con la mente a quell’episodio ed ha capito che di fatto lui non aveva commesso alcuna infrazione. Il 90enne ha quindi fatto il giro degli uffici comunali di Milano affinché ottenesse la fotografia del momento del suo ingresso in Area B e così ha potuto dimostrare che la sua auto era a bordo di un carro attrezzi. Per mezzo dell’autotutela, quindi, ha presentato ricorso e si è fatto annullare la multa.
