A Milano saranno a breve introdotti dei nuovi pass auto per parcheggi e corsie preferenziali: ecco come saranno assegnati.
Sta scoppiando il caso per l’erogazione dei nuovi pass per sosta e corsie preferenziali nella città di Milano. Secondo gli ultimi aggiornamenti, possono ricevere il pass anche tutti coloro proprietari di una società o azienda, purché questi abbiano un capitale di sociale di almeno 10 milioni di euro. Queste persone avranno diritto ad un pass che non solo permette di viaggiare comodamente sulle corsie preferenziali – riservate solitamente ai mezzi pubblici e d’emergenza – ma anche di parcheggiare gratis praticamente in ogni angolo della città.
Si tratta di un criterio di scelta molto controverso, che però ha delle basi di giudizio date da comprovate esigenze lavorative. Al momento sappiamo che, secondo i criteri sopra elencati, sono 355 i nuovi pass che verranno rilasciati. A Milano ci sono già più di 67mila veicoli autorizzati al pedaggio nelle corsie riservate e che possono non pagare il parcheggio in tutta la città. Un numero che da qualche anno è costantemente in aumento e ciò è dovuto alla maggiore quantità di auto ‘green’ in circolazione. Le auto elettriche e ibride sono infatti esenti dal pagamento delle strisce blu e i veicoli esenti sono passati da 14.245 nel 2022 a 20.662 nel 2023.
Pass per parcheggio e corsie preferenziali a Milano: chi ne ha diritto
Ma a chi vanno tutti questi pass? Ebbene ad utilizzarli non sono solo le società con capitali maggiori di 10 milioni di euro. 97 di questi pass vengono forniti anche ai “veicoli privati di alte personalità con comprovate esigenze di sicurezza, agenzie di stampa, giornali, quotidiani, Curia arcivescovile” ma anche 50 ai liberi professionisti residenti “con comprovate esigenze di percorso per il raggiungimento della residenza-sede di lavoro”. In quest’ultimo caso, complici sono le zone a traffico limitato (ztl) che impediscono il raggiungimento del luogo di lavoro o obbligato il lavoratore a lunghe deviazioni.
E ancora, 284 pass sono destinati alle alte cariche dello Stato: parlamentari, assessori, consiglieri. Altri 15.695 pass sono destinati ai taxi e agli Ncc (noleggio con conducente), 5.231 vanno ai mezzi di trasporto pubblico locale, 2.789 alle ambulanze e autospazzatrici, 2.508 ai mezzi degli enti pubblici che gestiscono il servizio di distribuzione gas, luce e simili. Da non dimenticare, infine, tutti i veicoli delle forze dell’ordine, 1.735 in tutto, dei veicoli dei servizi postali, di radio e tv, delle aziende sanitarie e i veicoli destinati al trasporto speciale o blindato.
