Un episodio grave all’uscita di un liceo, dove alcuni ragazzi hanno atteso uno studente e l’hanno ferito in modo violento e barbaro
Più che Milano ormai è il Bronx. Forse anche peggio. L’ennesimo episodio violento in città è avvenuto stavolta davanti a una scuola, dove ci sono giovanissimi che non dovrebbero avere alcun tipo di pensiero se non quello di studiare e divertirsi, invece devono stare attenti alla loro vita.
E’ accaduto un altro fatto grave a Milano, per la precisione a Sesto san Giovanni, dove un ragazzo che usciva di scuola alla fine delle lezioni è stato aggredito e accoltellato nel giro di un istante. Un battito di ciglia e via, come se fosse la cosa più normale del mondo, quando invece è quella più meschina e vigliacca.
Una sola coltellata, dritta e senza pietà al fianco sinistro. Un fendente profondo tre centimetri, quindi anche molto pericoloso che è stato sferrato appena fuori dal cancello dell’istituto tecnico industriale “De Nicola” di Sesto San Giovanni. Non è la prima volta che succede in quella scuola, l’ultima, e per fortuna unica, fu nel 2018 quando sempre uno studente venne accoltellato. Stavolta la vittima è uno studente, di nazionalità egiziana che ha 18 anni, che vive a Bresso con i suoi genitori.
Erano in tre, ma la polizia è già sulle loro tracce
Sul posto sono arrivati subito i soccorsi dell’Areu direttamente con l’ambulanza, tanto che appena sono giunti davanti alla scuola, dove c’erano tuti gli altri ragazzi, è stato immediatamente stabilizzato e portato in ospedale in codice rosso prontamente al Niguarda. Sulle sue condizioni c’è il massimo riserbo ma da quanto si è appreso non preoccupa i dottori perché la lama non è andata per fortuna del ragazzo in profondità.
Tutto è avvenuto intorno alle 12.45, quando diversi studenti hanno assistito a quello che diversi testimoni hanno descritto come un agguato da parte di tre aggressori, fuggiti a piedi subito dopo la coltellata. Dalle prime parole del 18enne ai carabinieri del Nucleo Radiomobile, ci sarebbe un precedente risalente a ieri mattina: una lite avvenuta a bordo di un autobus tra la vittima e tre connazionali. Sarebbero stati questi ultimi a circondarlo e colpirlo.
L’indagine è affidata ai militari della compagnia di Sesto, guidati dal colonnello Giuseppe Sacco. Che stanno cercando – dalle immagini delle telecamere di zona e dai messaggi sul cellulare del 18enne – riscontri al suo racconto ed eventuali pregressi tra la vittima e i suoi presunti assalitori, indicati con nome e cognome.
