In auto con una pistola, ma con targa falsa e senza porto d’armi: denunciato trapper milanese

L’accusa nei confronti del giovane trapper milanese è durissima. I fatti parlano chiaro: la sua situazione è decisamente compromessa

Beccato per le vie di Milano a bordo di un’auto senza targa anteriore e con una targa posteriore che non corrisponde al telaio dell’auto, ma non solo. Tra le sue mani anche una pistola scacciacani, per la quale non ha alcun porto d’armi e per di più con addosso anche 6 grammi di marijuana. Le autorità l’hanno fermato e denunciato per uso d’atto falso e porto abusivo d’armi nonché segnalato come assuntore di stupefacenti. Ecco di chi si tratta.

In auto con pistola e targa falsa
In auto con pistola e targa falsa: trapper denunciato, rischia grosso (milano.cityrumors.it / Instagram @rondodasosa)

Il tutto è successo alle 22.30 di domenica 4 febbraio. I militari del Nucleo Radiomobile lo fermano in via Luigi Sacco, zona De Angeli, pieno centro città di Milano. Ad insospettirli è una Dodge nera senza targa anteriore, che li porta a fermare l’auto e ad interrogare il conducente, sottoposto quindi a un controllo approfondito. Ciò che scoprono è però incredibile: ecco di chi si tratta e di cosa è accusato ad oggi.

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Armi, proiettili e droga addosso al trapper Rondodisosa

Durante l’approfondito controllo, i militari del Nucleo Radiomobile scoprono che, oltre all’assenza della targa anteriore, anche quella posteriore è irregolare e non corrisponde al telaio della macchina. Addosso al trapper, inoltre, trovano una scacciacani riproduzione di una Glock 17 con quattro proiettili a salve, nonché 6 grammi di marijuana. A bordo sulla Dodge nera insieme a Rondodisosa anche una ragazza di quindici anni e un ragazzo di vent’anni, entrambi incensurati.

In auto con pistola e targa falsa
In auto con pistola e targa falsa: Rondodasosa rischia tutto (milano.cityrumors.it / Facebook @rondodasosa)

 

I precedenti di Rondodasosa

Per Rondodasosa, rapper classe 2002 e pseudonimo di Mattia Barbieri, non è però la prima accusa. Nel dicembre 2022, infatti, era già stato fermato in piazzale Lotto a Milano, a bordo di una Mercedes e denunciato dalla polizia per guida senza patente, nonché per resistenza a pubblico ufficiale. Ancora prima, inoltre, riceve un daspo da tutti i locali di Milano: siamo nel 2021 e, insieme ad altri cinque ragazzi tra cui il rapper Baby Gang, prende parte ad una rissa fuori da una discoteca che gli causa il divieto d’accesso in praticamente tutti i locali della città.

Al momento non si conoscono le conseguenze di questa ennesima denuncia e sui suoi profili social il trapper non ha fatto menzione di quanto accaduto. I suoi 1.8 milioni di follower su Instagram, però, lo sosterranno qualsiasi cosa accada, così come han fatto fino ad oggi.

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