Colpo basso all’immigrazione clandestina. L’operazione della Polizia di Stato conclusa stamani all’alba ha smantellato una rete di “passeur”, uomini che aiutano dietro compenso economico i migranti ad entrare in Italia in modo irregolare. Perquisizioni anche a Como e provincia
Ancora sono in corso le perquisizioni nell’ambito di una maxi operazione della Polizia di Stato a contrasto del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in diverse province italiane di frontiera. Tra queste anche Como e provincia.
Nei controlli sono coinvolte tutte le località italiane di frontiera, considerate “permeabili” al passaggio di stranieri sprovvisti di documenti. Nel mirino degli agenti delle Squadre Mobili è finita la rete di “passeur” che, dietro compenso, aiutano i migranti a entrare irregolarmente in Italia.
La maxi operazione
Si è conclusa all’alba di questa mattina, sabato 2 marzo 2024, l’operazione a contrasto del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina avviata nei giorni scorsi dagli agenti della polizia, con il coordinamento del Servizio centrale operativo. Le perquisizioni e i controlli delle forze dell’ordine hanno coinvolto le province di Aosta, Bolzano, Como, Cuneo, Imperia, Gorizia, Torino, Trieste e Udine.
Al setaccio, oltre alle persone coinvolte, anche negozi commerciali e base logistiche situati nei punti di ritrovo frequentati quotidianamente da cittadini stranieri dediti alla commissione dei reati connessi all’immigrazione clandestina e alla criminalità diffusa, soprattutto nelle località italiane di frontiera.
La maxi operazione che ha visto oltre 300 operatori delle forze dell’ordine impiegati nelle zone di frontiera, come riporta questa mattina il Giorno, sono state condotte dal Servizio centrale operativo e dalle squadre mobili provinciali, con il supporto delle Sisco, dei Reparti prevenzione crimine e di alcune unità di elicotteristi.
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I luoghi di frontiera
In campo non solo sui territori individuati come ad alta densità criminale sia urbana che extraurbana, ma sull’intero suolo nazionale italiano, oltre 300 operatori. Gli agenti si sono concentrati, in modo particolare, lungo le direttrici frontaliere di terra, ovvero le strade di confine e le aree di valico, normalmente usate dai migranti irregolari per varcare il confine ed entrare sul suolo nazionale italiano.
Dalla Polizia di Stato, fanno sapere che l’operazione conclusa questa mattina ha colpito in modo cruento anche i network criminali orientati al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nelle zone di frontiera.