Una storia che va avanti da più di un anno tanto che dopo le offese e i continui insulti, il cantante ha pagato una somma alta
Una storiaccia. Di quelle che dove c’è una predatore della comunicazione e una vittima che non riusciva a difendersi dall’incessante e persistente attacco da parte di una persona molto famosa e anche influente, almeno in quel momento. E’ la brutta situazione in cui si è venuta a creare la cantante ed ex fidanzata di Morgan Angelica Schiatti e lo stesso cantante.
Il personaggio famoso in questione, da quanto sta emergendo sempre di più nel processo contro lo stesso Morgane, avrebbe stalkerizzato per diverso tempo questa ragazza in ogni modo possibile, sia andando presso la sua abitazione, ma anche e soprattutto tramite social, dove il cantante ed ed giudice di X Factor avrebbe detto, fatto e soprattutto scritto di tutto e di più nei confronti di questa donna.
Che a un certo punto non sapeva più come difendersi e come cercare di uscire da questa situazione. I due si erano lasciati e poi, la storiaccia di Morgan che, a sentire la Schiatti, non le avrebbe dato tregua per diverso tempo, tanto che alla fine si è decisa a denunciare tutto. Ed è per questo che da quasi un anno sta andando avanti il processo nei confronti di Morgan, il quale era stato invitato dalla difesa della Schiatti a risarcire in qualche modo il danno economico e psicologico alla ragazza.
Morgan paga 100.000 euro. Ma è un acconto
Durante la scorsa udienza la giudice lo aveva detto: “Quindicimila euro non bastano”. E oggi, di nuovo in aula, la difesa di Marco Castoldi, in arte Morgan, ci riprova: gli avvocati hanno depositato un assegno da 100 mila euro a favore di Angelica Schiatti, nell’ambito del processo che vede il cantante imputato per stalking e diffamazione aggravata.
Schiatti, difesa dall’avvocata Maria Nirta, oggi era in aula. Ha accettato l’assegno a titolo di acconto (la parte civile chiedeva 150 mila euro) ma ha deciso di non ritirare la querela nei confronti di Morgan, difeso invece dai legali Leonardo Cammarata e Rossella Gallo. Il processo dunque va avanti.
Lo scorso settembre la giudice aveva deciso che la questione sollevata dagli avvocati – sulla quale in astratto si potrebbe anche dibattere – non poteva nemmeno essere affrontata perché la cifra inizialmente proposta dalla difesa – appunto 15 mila euro – non era affatto sufficiente in un’ottica di riparazione del danno.
E aveva fissato l’asticella a 100 mila euro per via della “importante qualità del danno arrecato” alla cantautrice, nonché per i “contenuti allarmanti” delle conversazioni agli atti, quindi delle prove contro Morgan.
