Aveva partecipato a una rapina a un portavalori e nonostante fosse ricercato dalle Forze dell’ordine era riuscito a rifarsi una nuova vita con tanto di nuovo lavoro
Nell’ambito di un normale controllo del territorio è stato arrestato alle porte di Milano un uomo di 37 anni mentre stava per mettersi al volante del pullman della ditta di trasporto turistico dalla quale era stato assunto come autista da almeno due anni nonostante, come è stato poi scoperto negli accertamenti fatti, su di lui pendesse un mandato di cattura per rapina. L’uomo, dopo i controlli, è sceso dal mezzo di trasporto ed è stato portato in questura in stato di fermo.

Lampugnano è uno dei quartieri alle porte del capoluogo lombardo. Situato nel quadrante occidentale della città, è molto popolare soprattutto per i pendolari che provengono dall’hinterland perchè nella stazione omonima arrivano, oltre i treni della Metro M1, anche tutti i pullman turistici che trasportano i viaggiatori sia in Italia sia all’estero.
Ricercato dalla polizia, guidava i pullman turistici
La sera era oramai calata sulla stazione dei pullman e il torpedone era pieno di persone pronte ad affrontare il lungo viaggio che le avrebbe portate fino ad Amsterdam, in Olanda. Proprio quando il motore del pesante mezzo era già acceso, un normale controllo nell’ambito di un’attività di contrasto dell’immigrazione clandestina da parte delle forze dell’ordine è costato carissimo proprio all’autista del pullman, un uomo di origine filippine di 37 anni, ricercato da due anni, con tanto di mandato di cattura internazionale, per aver partecipato a una rapina a un portavalori nelle Filippine nel 2023.

Gli agenti infatti, una volta saliti a bordo del mezzo, avrebbero chiesto i documenti sia ai passeggeri sia al 37enne seduto al posto guida e pronto a partire per il lungo viaggio verso i Paesi Bassi, quando i dati del suo passaporto, incrociati con quelli tenuti nella banca dati, avrebbero mostrato che su di lui c’era appunto un mandato emesso da un tribunale regionale di Manila.
Una rapina da 50mila euro
Sono stati momenti di grande tensione sia per gli uomini del Commissariato Bonola, preposti al controllo, sia per i circa sessanta passeggeri costretti a scendere dal mezzo prima di essere poi reimbarcati su un altro torpedone che dopo circa un’ora si è comunque messo in viaggio per la destinazione finale. Erik Bello, questo il nome dell’autista del pullman di origine filippina di 37 anni, ora è stato condotto nel carcere di San Vittore a Milano in attesa che si metta in moto la procedura di estradizione verso il paese asiatico. Bello dovrà rispondere di un’accusa molto pesante.

Infatti, il mandato di cattura internazionale era stato emesso nel 2023 quando l’uomo, all’epoca in servizio come addetto al trasporto valori nelle Filippine, avrebbe sottratto l’equivalente di circa 50mila euro, rubando il portavalori che lui stresso guidava. L’uomo, dopo l’audace rapina, era fuggito lasciando il proprio paese riuscendo a rifugiarsi in Croazia, dove era riuscito a ottenere un permesso di soggiorno, di residenza e anche un impiego come autista di una ditta di trasporto turistico internazionale. La tappa italiana, prima di ripartire in direzione Olanda è però costata cara al 37enne che ora resta in attesa dell’estradizione.