E’ stata organizzata dalla Alg, l’Associazione Lombarda dei giornalisti, la manifestazione che domani alle 11 vedrà i rappresentanti della categoria in protesta davanti a Palazzo Marino.
“Giornalisti espulsi dalle redazioni, free lance pagati (quando va bene) 5 euro a pezzo, regole contrattuali eluse, stati di crisi infiniti, nuove figure professionali impiegate senza alcuna tutela e senza inquadramento contrattuale, leggi dello Stato che non riconoscono più la particolarità di un settore cruciale per la democrazia, fusioni che concentrano l’informazione nelle mani di pochi, assenza di progettualità nell’industria editoriale, qualità dell’informazione sacrificata alla pubblicità che così prevale sull’imparzialità delle notizie”
Sono le tanti motivazioni addotte dalla stessa Alg in una nota di spiegazione dell’iniziativa.
Allarmanti i dati: i giornalisti lombardi con un contratto di lavoro dipendente, secondo quanto segnalato dall’Ansa, erano 5.114 cinque anni fa. Oggi sono 4.301.
In forte calo anche gli assunti con il contratto principale Fnsi-Fieg: da 4.600 del 2012 a 3.829 oggi.
Crollate anche le retribuzioni, del 33%.
