Sono quattordici le persone raggiunte dal provvedimento di custodia cautelare eseguito dai Nas di Milano a seguito di un’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari di Milano. Otto persone sono finite in carcere, quattro ai domiciliari e altre due avranno l’obbligo di firma. La vasta operazione, denominata “Sic iubeo”, ha toccato le province di Milano, Lodi, Caserta e Napoli. Le accuse sono associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale e ricettazione di farmaci inviati all’estero.
Secondo le risultanze delle indagini, iniziate nel 2015, i 14 arrestati facevano tutti parte di un’organizzazione criminale che rubava medicinali nelle farmacie e negli ospedali della Lombardia, prima di venderli all’estero in Paesi fuori dall’Unione Europea, trasportandoli e conservandoli in condizioni molto pericolose per gli eventuali pazienti. Oltre agli arrestati, sono state denunciate altre 48 persone ritenute parte dell’organizzazione con un ruolo minore.