Eiko Koga, svaligiato a Milano l’appartamento del Ceo di Mitsubishi Italia: quanto vale il bottino

Colpo milionario con un furto ai danni di Eiko Koga a Milano: il presidente di Mitsubishi Italia è sconvolto per l’accaduto. Ci sono già i primi dati sul possibile bottino portato via. 

Il Quadrilatero della Moda è stato travolto da un furto commesso all’interno di un palazzo del 1800. Lo stabile dà su via della Spiga e via Senato, in pieno centro cittadino a Milano. A subire il furto è il 56enne Eiko Koga, presidente e amministratore delegato di Mitsubishi Italia.

migrante 22enne
Polizia ascolta Eiko Koga e la sua consorte dopo il furto subito nell’appartamento in zona centralissima a Milano. Il bottino ammonterebbe a circa 250mila euro: Scientifica sul posto a caccia di tracce biologiche e impronte digitali (ANSA)

L’uomo abita con la maglia 41enne all’interno dello stabile. Secondo le informazioni raccolte, i ladri sarebbero entrati in casa, svaligiando l’appartamento, impossessandosi di un bottino stimato intorno ai 250mila euro. A riportare la notizia è il Corriere della Sera che ha fornito anche i dettagli sulla vicenda accaduta nel cuore pulsante della moda milanese.

Cosa è accaduto

Nel palazzo del quartiere della moda di lusso, in centro a Milano, una banda di ladri ha realizzato un colpo ad un inquilino miliardario che abita in un palazzo del XIX secolo. Eiko Koga è il presidente della Mitsubishi Italia: abita in casa con la compagna 41enne. I ladri avrebbero approfittato di un paio d’ore durante la scorsa domenica 3 dicembre: il colpo è stato commesso intorno alle ore 19.

Il manager ha spiegato alle forze dell’ordine di essere rientrato nell’appartamento dopo una passeggiata con la moglie. La coppia era uscita verso le 17, ma senza inserire l’allarme all’interno dell’appartamento. Al ritorno, però, avrebbero trovato la porta di casa aperta e l’appartamento messo a soqquadro dai ladri entrati in azione all’interno dell’appartamento.

Polizia Milano
Polizia indaga per scoprire quanto accaduto in casa di Eiko Koga, presidente di Mitsubishi Italia. Il suo appartamento a Milano è stato preso di mira dai ladri: il bottino ammonterebbe a circa 250 mila (ANSA)

I ladri non avrebbero perso tempo, puntando su una piccola cassaforte, eliminando invece gli oggetti di valore voluminosi. All’appello mancherebbero un Rolex, un orologio Cartier e una ventina di anelli, bracciali e collier della consorte. L’ammontare del furto ammonterebbe a circa 250mila euro. Durante la fase di denuncia, però, sarà più probabile fare un inventario con gli ammanchi rinvenuti all’interno dell’appartamento.

In via della Spiga, intanto, è giunta la Scientifica per un sopralluogo, magari a caccia di tracce biologiche e impronte digitali. Al momento del furto, però, le telecamere interne non erano attive, stessa cosa dicasi per l’antifurto, almeno quando i ladri sono entrati in azione. Sarebbero state acquisite le immagini dell’antifurto a circuito chiuso presente nel palazzo. Gli investigatori sono intanto a caccia del ladro e per questo hanno avviato sin da subito le indagini.

Chi è Eiko Koga

L’uomo è nato a Kyoto (Giappone) e durante gli anni Novanta ha acquisito una laurea in Economia presso la Osaka University. Successivamente è invece entrato nella Mitsubishi Corporation presso la divisone fashion e Apparel.

Mitsubishi
Il presidente di Mitsubishi Italia, Eiko Koga, ha subito il furto all’interno dell’appartamento in cui abita a Milano (ANSA)

Nel periodo 2006-2012 è stato general manager e living essential presso la Mitsubishi Italia a Milano. Nel 2013 ha invece deciso di fare ritorno all’interno di Mitsubishi Corporation, nel 2018 è stato nominato executive officer ed executive general manager di Mitsubishi Corporation Fashion Co. Ltd. Dal 2020, invece, è presidente di Mitsubishi Italia.

Una vicenda ancora tutta da chiarire, ma gli investigatori avrebbero già acquisito alcuni elementi oggetti di accertamenti investigativi. Nessun commento ufficiale, almeno per il momento, ma si tratterebbe di un colpo studiato nei minimi dettagli: i ladri hanno approfittato di un momento libero per entrare in azione e portare a compimento il furto.

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