Donna muore durante un’operazione di routine: tre medici indagati per omicidio colposo

Dovranno rispondere di omicidio colposo per la morte di una donna di quarant’anni i tre ginecologi dell’ospedale Humanitas di Rozzano (alle porte di Milano) impegnati nell’operazione di raschiamento del 12 aprile scorso che ha portato alla perforazione dell’utero della paziente. Secondo il pubblico ministero Mauro Clerici un’isterectomia avrebbe salvato la vita alla donna, ma la stessa non è stata eseguita dall’equipe. La donna, incinta e con una figlia di 4 anni, è morta dissanguata nonostante le trasfusioni di sangue.

In una nota, l’ospedale ha scritto che “la paziente è stata sottoposta ad un intervento chirurgico di natura ginecologica. Durante l’intervento si è manifestata una seria complicanza cui è seguita un’improvvisa e inarrestabile emorragia. A nulla sono valsi tutti gli interventi messi in atto dall’équipe chirurgica e il coinvolgimento di tutte le risorse professionali e tecnologiche di Humanitas. L’ospedale esprime il proprio forte e sincero rammarico per quanto accaduto, nonostante tutti gli sforzi profusi”.

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