Disabili, stretta sui caregivers: perchè il ripristino dei fondi non convince le famiglie di Milano

Disabili, c’è il dietrofront della Regione: niente tagli sui fondi alle persone con disabilità, ma i caregivers non ci stanno. È polemica.

Disabili nel caos. A Milano il problema è serio: il Comune presenta molteplici realtà di impegno sociale e sanitario, una di queste è il Centro Clinico NEMO, ma tante sono le criticità all’ordine del giorno. L’ultima in ordine di tempo è di natura economica. La Regione aveva tagliato i fondi destinate alle persone con disabilità.

Tagli ai sussidi per i disabili gravi
Riduzione sussidi economici per disabili gravi in Lombardia – www.milano.cityrumors.it (Foto Ansa)

Le famiglie sono immediatamente scese in piazza per chiedere un ridimensionamento della misura. Insostenibile pensare di dimezzare i sostentamenti alle persone più fragili. Così arriva il dietrofront regionale, dopo un braccio di ferro piuttosto importante viene ripristinato il sostegno economico.

Disabili, rebus sui fondi a Milano

I caregivers, tuttavia, non sono convinti di questo. Lo spiegano molto bene i rappresentati dell’Associazione “Nessuno escluso”, i quali sottolineano come il ridimensionamento di misure già vigenti non sposti nulla in termini economici. È una vittoria di Pirro, perchè i tagli vengono fatti su quelli che sono i disabili gravissimi.

Giunta regionale risponde su taglio sussidi disabili
Giunta regionale smentisce il possibile taglio sui sussidi per disabili – www.milano.cityrumors.it (Foto Ansa)

Coloro che devono ricevere le misure B1. In dotazione alle persone con disabilità gravissima. Senza contare che alcune categorie di caregivers si ritroveranno con 150 euro in meno da poter gestire. In pratica ci sono dei miglioramenti, ma solo per quel che riguarda fondi che sarebbero dovuti arrivare già a dicembre.

Accesso alle misure B1 quasi impossibile

Sul futuro ancora tanti rebus: il primo riguarda la divisione degli utili a disposizione. In parole povere: se sei un disabile grave, per ottenere i fondi disponibili attualmente, devi attendere che un’altra persona come te guarisca o muoia. Attualmente infatti ci sono fondi stanziati per una persona con disabilità su due, rispetto sempre alle patologie più gravi.

Leggi anche: Strage di Erba, oggi l’udienza di revisione del processo: cosa è successo

Il 28 febbraio scorso c’è stato un confronto importante con l’assessore alla Disabilità della Regione Lombardia Elena Lucchini. La quale ha precisato che nulla sarà alterato o dimezzato rispetto al passato, ma i caregivers avanzano con cautela. La pazienza è finita: dopo tante promesse, servono i fatti. Il grido di battaglia delle famiglie non si ferma.

Gestione cookie