Alle porte della città di Milano adolescenti tra auto e moto fanno pazzie emulando il famoso film “Fast and Furious”, la polizia ferma tutto
Impennate, sgommate, urla e macchine che vanno a oltre centocinquanta chilometri orari in strade dove la velocità consentita è al massimo di 30-40 chilometri orari. Una pazzia che sta andando di moda tra i ragazzi alle porte di Milano con alcuni sconfinamenti proprio in città.

Quello che sta succedendo è molto pericoloso e nonostante la polizia abbia fermato e stoppato più volte le gare tra moto e auto, tanti ragazzi non fanno che proseguire. E tutto questo sulla scia e per emulazione del film “Fast and Furious”, dove ci sono Vin Diesel e tanti altri attori che vengono idolatrati.
Ma quello che sta avvenendo è molto pericoloso, anche perché la vita quotidiana a questi ragazzi non sembra insegnare nulla, con tanti di loro che rischiano la vita e coetanei che l’hanno persa in altre zone d’Italia, come a Roma, dove due ragazze a causa delle corse che vengono fatte per le strade della città hanno pagato con la vita una di loro e l’altra è ancora in ospedale. Ma non c’è nulla da fare tanti vanno avanti e non gli importa dei rischi.
Via social le dirette con le corse da pazzi
I ragazzi si danno appuntamento on-line con chiamate via social e tanti follower che vengono invitati ad assistere dal vivo o in diretta al telefonino in alcuni casi. E l’appuntamento vero e proprio viene scandito con tanto di fuochi artificiali che sembra di essere a capodanno ogni week.-end. Alcuni hanno sempre pensato, almeno è la diceria che si racconta, che siano i trafficanti di droga che si danno appuntamento ma in realtà non c’entra nulla.
Sono annunci veri e propri che i ragazzi fanno tra di loro, un codice per capire dove e quando si farà la gara. In alcun i casi è andata a buon fine ma in tanti altri, arriva la polizia che ferma tutto e c’è il fuggi-fuggi per le strade, proprio come nel famoso film. Ma il rischio è altissimo che qualcuno si faccia male correndo o che venga coinvolto qualche innocente che non c’entra nulla con tutta questa pazzia.

Uno spettacolo assurdo e pericoloso. E tutto va in scena per la lunga strada che collega Bruzzano e Niguarda. I cittadini segnalano. Le forze dell’ordine intervengono. La polizia irrompe anche nei video ripresi dagli smartphone. Non basta a scoraggiare attori e spettatori.





