E’ trascorso un anno dall’ultimo clochard trovato morto nello stesso piazzale a Milano. Ieri un altro senzatetto è deceduto. Cosa sta succedendo
E’ stato trovato questa mattina all’alba in pizza Principessa Clotilde, zona Porta Nuova a Milano l’ennesimo clochard morto. Il suo decesso è stato confermato in ospedale. I primi a soccorrere l’uomo, un 61enne senza tetto, sono stati gli operatori dell’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu).
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato, pochi minuti prima delle 7 di oggi, martedì 12 marzo, il personale sanitario su ambulanza lo ha trasportato presso il vicino ospedale Fatebenefratelli in condizioni gravissime. Infatti l’uomo è deceduto pochi minuti dopo l’arrivo.
Un altro clochard morto in strada
Per il decesso del 61enne gli agenti di Polizia sono stati avvertiti dal personale del pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano. Il senza tetto non aveva segni di violenza e la sua morte, si presume possa essere sopraggiunta per cause naturali dopo un malore notturno.
Non è il primo caso che si registra nel piazzale dell’ospedale milanese. Il 27 marzo dello scorso anno, esattamente 12 mesi fa in quello stesso piazzale era deceduto un clochard di 39 anni conosciuto in zona. L’uomo, cittadino romeno, era stato trovato morto su una panchina. Ma ancora prima, nel novembre del 2020, sempre davanti all’ospedale Fatebenefratelli, era stato trovato senza vita anche un altro clochard.
Quella volta il senzatetto, un uomo di 71 anni romeno, era stato però vittima di un incidente stradale, travolto durante la notte da un mezzo che entrava in ospedale. Non era stato visto poiché il clochard dormiva vicino al passo carraio della struttura sanitaria, coperto da alcuni cartoni.
Morire a Milano
L’ultimo clochard morto a Milano era stato trovato deceduto domenica 25 febbraio. In questo caso la vittima era un italiano di 75 anni. Il corpo senza vita giaceva all’interno di un deposito dismesso dello scalo ferroviario accanto alla stazione Milano Garibaldi. Mentre, il mese precedente, in appena 24 ore, due senza tetto avevano perso la vita nel capoluogo Lombardo.
Un corpo appartenente a un 57enne romeno era stato trovato in via Saponaro, davanti alla parrocchia Maria madre della chiesa. Molto probabilmente morto a causa di un malore. I carabinieri avevano trovato accanto al cadavere delle coperte usate dall’uomo per difendersi dal freddo della notte.
A distanza di 12 ore il secondo morto: un 46enne in corso di Porta Ticinese, in zona Darsena. Il clochard era stato trasportato al Policlinico ma una volta arrivato al pronto soccorso con l’ambulanza l’uomo era già deceduto. I medici non hanno potuto far altro che costatarne la morte. Anche lui sarebbe morto per cause naturali.
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Il “Piano freddo” del Comune
Il comune di Milano ha attivato il “piano del freddo” con l’obiettivo di potenziare l’assistenza ai senza tetto quando le temperature invernali sono troppo basse in città. L’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé, come riporta MilanoToday, ha spiegato: “Il Piano freddo è un dispositivo salvavita che ha come primo obiettivo quello di offrire un riparo dalle rigide temperature a chi non ha una casa, ma allo stesso tempo può essere occasione per avviare relazioni e percorsi di reinclusione con chi, spesso da anni, si trincera dietro un muro di diffidenza”.
“Un’offerta che si è rafforzata nel tempo e che oggi è costruita in maniera strutturale, grazie anche alla preziosa collaborazione con il terzo settore. Chiediamo il supporto dei milanesi perché ci segnalino le persone in difficoltà e ci aiutino ad attivare interventi tempestivi e più efficaci. Il numero 0288447646, messo a disposizione dal Comune, è attivo h24, tutti i giorni dell’anno”.