L’imprenditrice in questo 25 novembre si è presentata in Aula per quanto riguarda il processo sul Pandoro Gate. La posizione della difesa
Non si ferma il processo sul Pandoro Gate. Dopo aver saltato le prime udienze, Chiara Ferragni questa mattina si è presentata molto presto in Tribunale per assistere all’udienza. Il tutto si svolgerà a porte chiuse e l’imprenditrice è riuscita attraverso una entrata secondaria a sfuggire alle telecamere.
Le accuse ricordiamo che sono quelle di truffa aggravata per i noti casi sulla presunta pubblicità ingannevole e con lei sul banco degli imputati ci sono anche l’ex collaboratore Fabio Damato e Francesco Cannillo, presidente di Cereitalia-ID.
La richiesta dell’accusa e la replica della difesa
Si tratta di una udienza molto importante anche perché difesa e accusa avanzeranno le loro richieste. Gli avvocati della Ferragni e degli altri due imputati chiederanno la possibilità di un rito abbreviato in attesa di poter parlare nella prossima udienza e spiegare meglio quanto successo in quel periodo.
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Per quanto riguarda l’accusa, invece, l’intenzione è quella di chiedere la condanna. Una requisitoria che dovrebbe ribadire quanto scoperto durante l’indagine ossia l’inganno ai consumatori e un profitto di oltre 2 milioni di euro entrato nelle proprie casse proprio tramite questo modo di agire.
Il processo è assolutamente molto lungo e le sorprese possono essere dietro l’angolo. Ma da parte di Chiara Ferragni c’è la volontà di dimostrare la propria innocenza anche tramite i propri avvocati. Naturalmente l’accusa proverà fino in fondo ad arrivare ad una condanna anche se non sarà affatto semplice.
