Nel capoluogo meneghino è possibile godersi un caffè gratis, a patto però di passare il test del proprietario del bar.
Per iniziare bene la giornata un caffè è d’obbligo, ancor più se sorseggiato al bar. Purtroppo, però, non è più così raro che questa piccola routine mattutina diventi un lusso: ormai sono lontani i tempi in cui nelle caffetterie di centro storico e cittadine extraurbane una tazzina di caffè veniva pagata 1 euro o anche meno. Per questo in molti ancora stentano a credere che proprio a Milano, tra le provincie italiane più care per quel che riguarda il costo della vita, ci siano dei bar in cui è sorseggiare un espresso al costo di un euro.
Così studenti, turisti e milanesi DOC cercano il locale più vicino a casa propria o al proprio hotel per assaporare una tazza di caffè calda, fumante e soprattutto economica.
Come bere un caffè gratis a Milano, mettiti alla prova con il test
Diversi sono i bar che in pieno centro hanno scelto di agire controtendenza rispetto alle tariffe medie viste negli ultimi anni e di offrire ai propri clienti questo piacere quotidiano a una cifra che, per il mondo di oggi, è quasi irrisoria.
La catena di supermercati Esselunga, per esempio, fissa il prezzo del caffè a 1 euro in tutti i suoi Bar Atlantic. Nemmeno i locali del centro si tirano indietro. Primo su tutti il Battilardo di via Paolo da Cannobio e Dal Siciliano in via Volturno. L’espresso costa 1 euro anche all’Art Rock Café e al Chloé Café, entrambi ubicati nei pressi di porta Romana. Nell’area ovest del capoluogo meneghino la Torrefazione in via Buonarroti stupisce per il costo del caffè e lo stesso vale per il Glitter Bar, in Via Forze Armate angolo Via Alunno.
La vera notizia è pero un’altra. A Milano non solo ci sono caffetterie in cui approfittare di prezzi irrisori rispetto alla maggior parte dei locali della città. Qui si trova un locale dove è possibile, addirittura, farsi offrire un caffè. Questo accade tutti i giorni al bar Domm in zona Brera, quartiere del centro di Milano che meglio conserva l’architettura tipica della città e vanta numerosi luoghi di interesse come l’omonima pinacoteca, l’orto botanico e la suggestiva chiesa del Carmine. Ad aprire le porte di questo locale c’è Roberto Vavassori, dal 2013 gestore del locale. È lui che, per mantenere vivo l’uso del dialetto milanese e promuovere la cultura locale e le sue tradizioni, ha inventato un test.
Niente grattacapi o quesiti da risolvere. Tutto ciò che serve per bere un caffè gratis al Domm è la padronanza del dialetto. Ogni mattina, Roberto scrive su di una lavagnetta una parola in dialetto milanese o, in altri casi, un indovinello sempre in dialetto. A tutti coloro che ne indovinano il significato o la traduzione, il caffè è offerto. Un test così divertente non si era mai visto. A Milano, stare al gioco, non è mai stato così conveniente.