Le operazioni sono scattate all’alba: istituita immediatamente una Zona Rossa. Dalle sei di questa mattina sono stati evacuati più di mille abitanti
“C’è una bomba a due passi dall’Autostrada”. L’allarme, scattato nelle prime ore della mattina, ha provocato caos e disagi ed ha portato ad inevitabili ripercussioni: sul traffico, a causa della chiusura di un lungo tratto autostradale, ed ha allarmato la cittadinanza. Tutto è iniziato intorno alle ore sette e trenta ed ha coinvolto numerosi addetti ai lavori. “E’ tutto bloccato”, hanno iniziato a scrivere diversi utenti sui social, lamentando le problematiche che si stavano verificando.
Le autorità hanno subito istituito una Zona Rossa, bloccando tutti gli accessi alla parte interessata e limitando la circolazione. Inevitabili i disagi tra i cittadini, costretti a rinunciare al passaggio in una zona considerata strategica e particolarmente battuta dai milanesi. “Meno male che questa cosa è stata fatta di domenica“, hanno sentenziato alcuni cittadini, confermando che (seppur presenti), le problematiche sono risultate minori rispetto a quelle che si sarebbero potute registrare in caso di intervento in un giorno lavorativo. Quando il traffico sarebbe stato decisamente più intenso.
Il Bomba Day e i disagi per gli automobilisti che vengono da Milano
Ma andiamo per ordine: a partire dalle sette e mezzo di questa mattina, è scattato il nuovo programma “Bomba Day”, realizzato per permettere le operazioni di bonifica di un ordigno della Seconda Guerra mondiale rinvenuto in un cantiere di via Apollo, nella zona Sud di Verona, a poca distanza dal casello dell’autostrada A4 Milano-Venezia. L’ordigno era stato ritrovato nei giorni scorsi e si è reso necessario un pronto intervento per garantire la messa in sicurezza della zona. La popolazione era stata avvisata, ma è chiaro che (soprattutto i più distratti), alla notizia del ritrovamento di una bomba nei pressi di un’autostrada, hanno sussultato.
Dalle prime ore dell’alba, più di mille e trecento residenti, che abitano nei pressi del luogo del ritrovamento, sono stati obbligati a lasciare le proprie abitazioni. Il piano di evacuazione è scattato all’alba. Non potranno tornare a casa fino al termine delle operazioni di rimozione, previste nel tardo pomeriggio. Come specificato, le autorità hanno predisposto una “Zona Rossa”, all’interno della quale è vietato sostare e transitare, anche a piedi, entro il raggio di 755 metri dal luogo del rinvenimento. L’operazione comporterà anche la completa chiusura dell’Autostrada A4, con inevitabili problemi ai cittadini lombardi.
L’autostrada infatti, parte da Brescia e arriva fino a Padova. Anche la Tangenziale Sud è stata chiusa. Ecco come cambierà la viabilità nella giornata di oggi. Per tutti quelli che transitano da Milano, ci sarà un’uscita obbligatoria a Sommacampagna o Verona Nord; per chi invece transita regolarmente sull’A4 ci saranno le uscite obbligatorie a Verona Est. Regolare invece la circolazione ferroviaria. “Si può dire che l’autostrada per alcune ore passerà in città. La Polizia locale – ha spiegato il comandante Luigi Altamura – sarà impegnata con oltre 40 agenti, e avremo a disposizione anche 40 volontari della Protezione Civile per dare assistenza alla popolazione e, soprattutto, dare supporto agli automobilisti in transito se dovessero esserci dei blocchi alla circolazione”. Come sottolineato, l’intera Zona Rossa è stata chiusa al traffico, mentre è stato allestito un Centro di accoglienza per la popolazione vicino al Policlinico di Borgo Roma, aperto dalle 7.00 e raggiungibile anche con bus navetta messo a disposizione da Atv.
