Se amate le banane non potete non conoscere questo problema: sono state trovati dei pesticidi al loro interno, ecco a cosa stare attenti
Ogni giorno dovremmo tutti consumare tre porzioni di frutta fresca, che consistono quindi in sei frutti piccoli o in tre frutti grandi. In media, si dovrebbe arrivare a circa 150 g di frutta a porzione, quindi a un totale che sfiori il mezzo chilo al giorno. La quantità è importante e, vista così, sembra eccessiva: questo però è quanto suggerisce l’Organizzazione Mondiale della Sanità per una vita lunga e sana e per un’alimentazione equilibrata.
Uno dei frutti più amati, per via della sua consistenza e della sua dolcezza, è quello della banana. Ricco di potassio e con un grande potere saziante ed energetico, sono l’ideale per uno spuntino di metà mattina o di metà pomeriggio: attenzione però a quali comprate poiché, nell’ultimo periodo, diverse analisi hanno svelato la presenza di pesticidi. Ecco tutti i dettagli.
Banane piene di pesticidi: ecco le tre marche peggiori
Le banane sono tra i frutti più consumati in Italia: si pensi che c’è un consumo di 10.5 kg all’anno a persona e che ne vengono importate circa 600mila tonnellate ogni 12 mesi. Molto spesso, poiché prima di consumarle le si sbuccia, si pensa che eventuali pesticidi presenti sul frutto non comportino alcun problema: in realtà, però, Salvagente con un suo studio ha dimostrato che eventuali sostanze come i pesticidi possono penetrare anche nella polpa.
Il Salvagente, infatti, ha analizzato 20 marchi di banane vendute in discount e supermercati italiani e ha riscontrato che solo 3 di tutti e 20 non presentano tracce di pesticidi. Per di più, neanche i marchi biologici si salvano!
I marchi analizzati sono Eurospin, Todis, Dole, Coop Origine, Conad, Chiquita, Bananito, Carrefour biologico, Del Monte, Carrefour, Esselunga biologico Altromercato, Lidl, Lidl biologico, Eurospin Biologico, Esselunga, Orsero biologico, Carrefour biologico equosolidale, Naturasì biologico fairtrade ed Md Exofresh.
Si collocano in fondo alla classifica Lidl, Esselunga biologico Altromercato e Carrefour Biologico. Dopo la notizia, Esselunga ha subito stoppato le importazioni di banane e di altri alimenti provenienti da quel determinato produttore e Carrefour ha avviato una procedura di controllo, per capirne la causa e migliorare i propri prodotti. Da consumatori, però, è nostro dovere informarci e scegliere solo il meglio per la nostra salute e per quella dell’ambiente!
