E’ iniziato al Tribunale di Monza il processo con rito abbreviato a carico di Mattia Del Zotto, il ragazzo di 27 anni di Nova Milanese che ha confessato di aver ucciso avvelenandoli con il tallio i nonni paterni e una zia, mandando in ospedale con medesimo provvedimento altri quattro parenti e una badanti.
La prima udienza si è chiusa in pochissimi minuti, nella prossima verrà incaricato dal giudice un consulente per una perizia psichiatrica non di parte, dopo quelle chieste e ottenute dalla parte dell’accusa e dalla difesa. Del Zotto era presente in aula nel corso dell’udienza, allo stesso modo c’erano i genitori del ragazzo e una zia, tra le persone avvelenate.
L’accusato, che nel corso dell’udienza non ha battuto ciglio, ha spiegato a suo tempo di aver avvelenato i suoi parenti “per punirli della loro impurità”.