Attivista milanese fermata e rilasciata in Turchia

E’ milanese l’attivista italiana bloccata il 24 giugno in Turchia per un controllo di Polizia all’interno del Kurdistan turco. La donna, fermata durante un’attività di osservazione elettorale per l’Hdp (il principale partito filo-curdo del Paese), è stata rilasciata dopo una notte in carcere. “Sono libera”, ha annunciato Cristina Cattafesta intervenendo a Radio Capital. “Hanno montato un caso per niente: durante un normale controllo di polizia per strada, hanno visto sul mio profilo Facebook una bandiera del Pkk e mi hanno accusato di fare propaganda terroristica e di connessioni con il Pkk. Gli ho detto che non era vero e che pubblicare foto su Facebook non è un crimine”.

Le autorità, su richiesta della stessa attivista, avrebbero controllato il cellulare della donna senza trovare connessioni con cellule terroristiche, quindi avrebbero deciso per il rilascio.

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