Un barista di trentaquattro anni, italiano, è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di tentato omicidio per i fatti avvenuti lo scorso 17 febbraio a Milano. L’uomo, secondo la ricostruzione fatta dalla Polizia, avrebbe investito due volte un venditore ambulante a seguito di un diverbio in strada avvenuto in una zona vicino Piazza San Sepolcro.
L’arrestato, titolare di un bar in via Cardinale Federico, la stessa strada in cui è avvenuto il tentato omicidio, ha precedenti per reati contro la persona. Avrebbe reagito in tal modo perché l’ambulante si era lamentato della vettura che aveva ostruito il passaggio. A quel punto sarebbe salito in auto e avrebbe ingranato la marcia all’indietro, investendolo una prima volta e provando a farlo anche in un secondo caso. E’ stato bloccato da due agenti provenienti dal vicino commissariato Centro.