Per qualche istante, al Tribunale di Milano, si è rischiato di rivivere la tristemente celebre strage dell’aprile 2015, organizzata e messa a punto da Claudio Giardiello. E’ accaduto ieri, in una delle tante aule di Palazzo di Giustizia, dove un imputato processato per direttissima (un cittadino marocchino su cui pende l’accusa di spaccio di cocaina) ha sferrato un pugno a un poliziotto e provato a prendere la sua pistola.
Fortunatamente gli altri agenti sono riusciti a immobilizzarlo e ad impedire il tentativo del malvivente, il cui colpo ha fatto perdere i sensi all’agente, portato per accertamenti al Fatebenefratelli. L’aggressore è stato portato al di fuori del Tribunale a fatica. Avrebbe sferrato il pugno una volta uscito da una delle gabbie che si trovavano in aula, mentre si avvicinava al banco degli imputati per l’udienza di convalida.