Decarbonizzazione dell’industria: il progetto per il settore del vetro

Un primo passo verso la decarbonizzazione dell’industria, così come richiesto dagli standard europei, partirà in fase sperimentale per la produzione di vetro.

Il progetto si chiama Divina, una sigla che sta per Decarbonizzazione dell’Industria Vetraria: Idrogeno e Nuovi Assetti. Ne fanno parte un gruppo di realtà, industriali e di ricerca che riunisce specialisti del settore energetico, gruppi vetrari di primo livello, player nel campo della produzione e del trasporto di combustibile, aziende della certificazione e dell’integrazione di sistemi, imprese di progettazione di forni fusori e centri universitari di ricerca.

L’intento è di valutare il risultato dell’introduzione di una percentuale crescente di idrogeno che sarà miscelato al gas naturale all’interno dei forni fusori esistenti e in regolare regime di produzione.
Il progetto sarà anche l’occasione per definire e ottimizzare le regole di progettazione dei futuri forniche dovranno garantire prestazioni migliori anche con percentuali di idrogeno maggiori, fino a raggiungere il 100%.

Oggi il gas naturale impiegato dalle vetrerie rappresenta circa il 3,5% delle emissioni dell’intero settore manifatturiero. L’impiego di un mix con l’idrogeno al 30% dovrebbe portare a una riduzione delle emissioni pari a circa 200mila tonnellate.
“La partnership con attori di primo ordine del settore energetico – ha detto il presidente di una delle aziende coinvolte – , dell’industria vetraria e del mondo accademico rende il progetto Divina una proposta solida e concreta di percorso di transizione verde e di sostenibilità”.

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