Frida Kahlo: riapre la mostra alla Fabbrica del Vapore

Nella giornata di oggi è tornata fruibile ai visitatori anche la mostra “Frida Kahlo – Il caos dentro” che abiterà gli spazi della Fabbrica del Vapore fino al 25 luglio.

Il visitatore avrà così la possibilità di immergersi in un percorso sensoriale e tecnologico per esplorare la dimensione artistica, umana e spirituale della grande artista messicana attraverso la ricostruzione degli ambienti dove visse oltre alla presenza di abiti, gioielli, oggetti e gli elementi della cultura popolare messicana che ebbero un ruolo importante nella sua produzione artistica.

La mostra si apre a piano terra con una sezione multimediale con immagini animate e una cronistoria che segna le tappe più importanti della vita di Frida Kahlo per poi passare alla ricostruzione di tre ambienti della sua dimora, la Casa Azul : la camera da letto, lo studio realizzato nel 1946 al secondo piano e il giardino. A seguire la sezione chiamata “I colori dell’anima” che propone i magnifici ritratti fotografici di Frida realizzati dal celebre fotografo colombiano Leonet Matiz Espinoza. 

Al piano superiore la mostra prosegue con una sezione dedicata a Diego Rivera che vede anche la proiezione di alcune lettere che Frida gli scrisse durate gli anni della loro relazione e poi con la stanza dedicata alla cultura e all’arte popolare in Messico.  
Uno spazio è dedicato quindi ai murales più noti di Rivera che sono proiettati nella loro interezza e comprendono i ventisette pannelli murali che compongono il Detroit Industry Murals (Detroit, 1932), il Pan American Unity Mural (San Francisco, 1940) e Sueño de una tarde dominical en la Alameda Central (Città del Messico).

La sezione Frida e il suo doppio propone quindi gli autoritratti più conosciuti realizzati da Frida nel corso della sua vita e tra questi l’Autoritratto con collana (1933), Autoritratto con treccia (1941), Autoritratto con scimmie (1945), La colonna spezzata (1944), Il cervo ferito (1946), Diego ed io (1949).

La mostra si arricchisce poi dei contributi all’artista sotto forma dei francobolli celebrativi provenienti da diversi paesi, dell’opera “Piden Aeroplanos y les dan Alas de Petate – Chiedono aeroplani e gli danno ali di paglia” del 1938  e sei litografie acquerellate originali di Diego Rivera.
La mostra si chiude con un’esperienza immersiva di realtà aumentata realizzata grazie a un video accompagnato da suoni ed effetti speciali.

La mostra è aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 19:30 sabato, domenica e festivi dalle ore 09:30 alle 21:00 e non occorre la prenotazione.
Dal momento che la Fabbrica del Vapore è anche un centro vaccinale, per quanti entreranno a questo scopo, dal lunedì al venerdì, è previsto un accesso alla mostra al prezzo speciale di 10 euro.

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