Censimento su stufe e camini per agevolare la transizione ambientale

In questi giorni in cui si riparla di qualità dell’aria e misure di contenimento degli agenti inquinanti l’amministrazione comunale ha deciso di avviare un censimento per localizzare stufe, camini o forni a legna.

Come stabilito dal Regolamento per la qualità dell’aria approvato dal Consiglio comunale lo scorso 19 novembre, le categorie coinvolte in questa iniziativa sono:
– I proprietari di attività produttive alimentari e di ristorazione con apparecchi che fanno uso di biomassa come legna da ardere e pellet;
– I proprietari di immobili che dovranno registrare i propri apparecchi di riscaldamento domestico localizzato se alimentati a gasolio, legna da ardere, carbone di legna, biomasse combustibili o biodiesel.

Per contro, le nuove attività di ristorazione che facciano uso di biomassa hanno l’obbligo di registrare questi apparecchi entro 30 giorni dalla data di presentazione della SCIA, la dichiarazione di avvio attività.

Tutte le informazioni su questo tema sono reperibili sul sito del Comune.

L’articolo 3 del Regolamento per la qualità dell’aria prevede il divieto di nuove installazioni di impianti a gasolio e biomassa nonché il divieto di utilizzo di gasolio e di biomassa, quest’ultime solo per impianti installati da più di 10 anni, a partire dal 1° ottobre 2022.

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