Seveso: a che punto sono i lavori per arginare le esondazioni

I lavori di contenimento e prevenzione delle piene del Seveso proseguono con l’attivazione, avvenuta questa mattina, della derivazione artificiale all’interno del cantiere nel Parco Nord.

Fonte foto Comune di Milano

Si tratta di un nuovo alveo completo e provvisorio, della lunghezza di circa 200 metri, che corre in affiancamento a quello naturale del fiume e che permetterà la deviazione del corso d’acqua per circa un periodo di circa 10 mesi.
Un’operazione necessaria per consentire due fasi fondamentali dei lavori di messa in sicurezza:
– La realizzazione della struttura per regolare il deflusso d’acqua verso la vasca di contenimento in caso di piena;
– La messa in sicurezza del fondo e delle sponde del Seveso fortemente ammalorate. Queste lavorazioni consentiranno, in pratica, di ripristinare il deflusso originario in sicurezza.
Seguirà poi una riqualificazione che comprenderà anche il rinfoltimento dell’area boschiva, la piantumazione di nuovi alberi e la creazione di un laghetto artificiale.

rendering del progetto – fonte foto Comune di Milano

Stando alle previsioni, tutta l’opera sarà completata da MM Spa nell’estate del 2022.
Il progetto complessivo prevede, inoltre, l’adeguamento delle aree in cui il Seveso fuoriesce naturalmente quando va in piena nei pressi di Cantù, Carimate e Vertemate con Minoprio oltre a 4 vasche di contenimento da situare nei comuni di Lentate, Paderno Dugnano, Senago e Milano.

Lo scopo dei lavori è quindi di contenere le piene che si formano a sud del canale scolmatore nord-ovest ed evitare che l’acqua fuoriesca dai tombini in via Ca’ Granda, Istria e Zara allagando e infangando strade, piazze, giardini, cantine e negozi. Un fenomeno sempre più legato alle piogge eccezionali che provocano l’esondazione del Seveso con una frequenza media di sei volte l’anno.
In questi casi la vasca di contenimento in costruzione potrà riempirsi con l’acqua del fiume che, prima di entrare nel bacino, verrà ripulita dai rami e altri materiali grazie a un sistema di griglie. L’acqua rimarrà nella vasca per il tempo della piena del Seveso per poi essere reimmessa nel fiume.

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