Università Statale: 1.300 pc a disposizione degli studenti per garantire il diritto allo studio

L’Università Statale ha annunciato la distribuzione di 1.300 pc portatili per permettere di seguire le lezioni da remoto.

L’ateneo, come molti altri cittadini, ha riaperto le porte alla didattica in presenza ma ha deciso di optare per un sistema misto. Per andare incontro agli studenti che possono avere difficoltà economiche a spostarsi in città, ha deciso che ogni lezione sia fruibile in ateneo e da remoto in modo da dare a tutti l’opportunità di seguire le lezioni.
Il provvedimento è già stato approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo che ha investito nel progetto circa 600.000 euro.
I pc saranno forniti in comodato d’uso e dovranno essere riconsegnati alla fine del ciclo di studi o in caso di mancata iscrizione all’anno successivo.
Ne potranno fare richiesta gli studenti con un Isee fino a 15.000 euro e la distribuzione inizierà il prossimo mese di novembre.
L’Ateneo ha fatto sapere che nei prossimi giorni gli studenti riceveranno una comunicazione con tutte le informazioni necessarie per accedere al servizio.

A proposito di questa iniziativa il rettore Elio Franzini ha commentato: “[…] Con la recente riforma della tassazione abbiamo inteso dare supporto a tutti i nostri studenti, ma abbiamo ritenuto doveroso guardare con attenzione particolare alle situazioni più fragili, ben consapevoli che il periodo che stiamo attraversando chiama con forza misure concrete a sostegno del diritto allo studio”.

Una scelta simile era stata anticipata dall’Università Bicocca che aveva deciso di regalare la connessione a Internet a tutti i suoi studenti, consegnando una chiavetta con un abbonamento da 60 giga al mese e voucher da 100 euro per le matricole che devono comprare un pc o un tablet.

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