Milano: il virus non ferma gli aspiranti al test di medicina

L’epidemia in corso non ha scoraggiato quanti desiderano accedere alla professione medica.
Questo è quanto raccontano i numeri diffusi sul totale delle richieste per accedere ai test di ingresso che si terranno il prossimo 7 settembre e che parlano, per la sola Milano, di circa settemila persone.
Sono numeri in contro tendenza rispetto alla media nazionale che ha invece registrato un certo calo.
I partecipanti alla selezione, nei due atenei di Università Statale e Università Bicocca, saranno circa duemilacinquecento e saranno distribuiti rispettivamente tra le aule di via Celoria a Città Studi, in via Festa del Perdono e in Bicocca. Tutti gli altri aspiranti che risiedono in altre città dovranno sostenere la prova negli atenei della provincia di residenza.

Per l’università Statale i posti disponibili nelle facoltà di Medicina e Odontoiatria sono stati aumentati rispetto allo scorso anno. Per l’università Bicocca, invece, i numeri sono gli stessi del 2019. Per quanto riguarda le preferenze, i numeri parlano di 3.610 studenti che hanno indicato come prima scelta la Statale e 3.296 che hanno indicato Bicocca.

Anche per l’università si tratterà quindi di un test per la ripresa delle attività in presenza e che sarà ovviamente caratterizzato dal rispetto di tutte le norme di prevenzione del virus: ingressi scaglionati, percorsi obbligati all’interno degli edifici, termoscanner all’entrata per la misurazione della temperatura, dispenser con gel igienizzante, mascherina da indossare anche durante l’esame,  distanziamento e persino l’autocertificazione. Tutte le aule in cui si svolgeranno i test saranno poi riempite fino al 30% della capienza.

Le lezioni, per i fortunati che supereranno il test di ammissione, inizieranno a ottobre con lezioni in presenza ma anche online. Si potranno prenotare gli ingressi in aula utilizzando un’apposita app.
I due atenei si stanno poi organizzando per garantire le attività di laboratorio in presenza mentre sono già stati riavviati i tirocini in ospedale per gli studenti con la massima attenzione alla sicurezza.

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