Otranto: denunciati tre trapper milanesi

Tre trapper milanesi di circa vent’anni sono stati denunciati dalla polizia di Otranto, in provincia di Lecce. I reati contestati sono disturbo della quiete pubblica e imbrattamento di opere di interesse storico-artistico in pieno centro storico.
Agli atti vandalici hanno partecipato anche altre persone. 
Le indagini per risalire ai tre, arrivati a Otranto dopo Ferragosto, non sono state facili.
Ogni scorribanda, infatti, veniva puntualmente filmata e postata su Instagram usando dei nickname. I tre si presentavano come Fuoripericash, Diablobay666 e Digiosantana9
Per questa particolarità, all’indagine è stato dato il nome “Not traceable”.
La prima fase delle indagini è stata iniziare dagli inquirenti fingendosi dei follower dei profili sui quali comparivano i post dei raid.
La Polizia ha quindi esaminato tutti i video postati per ricavare qualche indizio utile. 
Si sono così imbattuti in un filmato girato a Milano Marittima, in provincia di Ravenna. 
Nel filmato si vedono due persone che dopo una serie di scorribande fuori da una pizzeria si fanno il bagno in una fontana pubblica: si vede subito dopo sopraggiungere la Polizia Locale per i controlli d’ordinanza.
È stato proprio il contatto tra i due commissariati a rendere possibile l’identificazione dei primi due trapper che risultano residenti a Sesto San Giovanni. 
Il terzo è un amico residente a Milano.
Le immagini di Otranto sono ancora al vaglio della Polizia scientifica per individuare anche i fan che si sono uniti alle bravate dei tre.

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