Il Piccolo Teatro non ha ancora un nuovo direttore

Ieri, 27 luglio doveva svolgersi la riunione del consiglio di amministrazione del Piccolo Teatro chiamata a nominare il nuovo direttore.
Doveva, perché la mancanza dei due rappresentanti della Regione sia nella prima convocazione del mattino sia nella seconda convocazione del pomeriggio ha fatto mancare il quorum per la votazione.
Si va quindi delineando una contrapposizione tra le diverse anime del cda, ognuna delle quali sostiene il proprio candidato. La rosa è composta dai quattro nomi di: Rosanna Purchia, Filippo Fonsatti, Antonio Calbi e Marco Giorgetti.
Giorgetti appare il candidato meno probabile al ruolo.
Le preferenze di Comune e Ministero convergono sul nome di Purchia che collabora con il Piccolo da trentatre anni come responsabile di produzione con una parentesi come sovrintendente al San Carlo di Napoli tra il 2010 e il 2019. Il suo progetto artistico prevede una riedizione dei lavori teatrali di Strehler per il 2021, nel centenario della nascita, e la sua nomina potrebbe essere affiancata da quella di Umberto Angelini che aprirebbe il repertorio degli spettacoli al teatro contemporaneo e internazionale.
La preferenza della Regione è, invece, per Antonio Calbi che oggi è sovrintendente della Fondazione Inda di Siracusa. In passato è stato direttore del settore spettacolo del Comune oltre ad aver avuto collaborazioni con il Teatro Eliseo e il Teatro di Roma.
Incertezza sul nome di Filippo Fonsatti che attualmente guida il Teatro Stabile di Torino.
Resta da capire la preferenza dell’altro membro del cda ovvero la Camera di Commercio.
Sembra che all’origine della situazione di stallo che si è creata ci sia un’incomprensione sul come procedere. Dopo la scelta dei quattro candidati, costata a sua volta non poche discussioni, la riunione di ieri avrebbe dovuto discutere le nomine anziché procedere direttamente con la scelta.
Ritardi che hanno portato anche alla cancellazione della riunione per la ratifica del bilancio 2019 prevista per oggi, 28 luglio.
Si avvicina, nel frattempo, la scadenza dell’incarico di Sergio Escobar, dopo ventidue anni alla direzione del Piccolo, fissata per il 31 di luglio .

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