L’ospedale Niguarda ha deciso di avviare una serie di interventi, condotti dagli specialisti della Psicologia Clinica, per cercare di ridurre e contenere il livello di stress emotivo del personale impegnato.
Oltre ai gruppi organizzati ad hoc per il personale sanitario in modo da poter condividere esperienze e risorse, l’ospedale ha deciso di sfruttare il grande maneggio al proprio interno in cui già da tempo ci si occupa di terapia assistita con i cavalli nei percorsi di cura dei bambini con disturbi della sfera psicomotoria, cognitiva ed emotiva.
“Molti soffrono di una mancata relazione stretta con i pazienti che stanno curando, o causa della gravità della malattia, o perché “ingabbiati” in tute da astronauti che non gli permettono quel contatto a cui erano abituati”, dice la psicologa del centro, secondo cui il cavallo “generalmente si orienta su chi si percepisce come simile a noi, sia per affinità sia per diversità, favorendo l’instaurarsi di un legame con l’animale”.
